Isabelle Barciulli è la prima donna nella storia della Coppa FIA Energie Alternative a laurearsi campionessa del mondo.
La 28enne toscana è riuscita a centrare il titolo iridato copiloti al termine di una stagione entusiasmante, nella quale, a bordo dell'Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia di Sansepolcro condotta dal pilota Guido Guerrini, è salita quattro volte sul podio.
Dopo i brillanti risultati nella tappa italiana del Mondiale (Bolzano), in quella serba (Belgrado) e in quella bulgara (Sofia), è stato il secondo posto ottenuto in Grecia a garantire alla copilota nativa di Firenze, cresciuta a Sansepolcro e oggi residente a Roma quei quattro decisivi punti di margine utili al trionfo intercontinentale.
La gara greca, svoltasi il 4 e il 5 ottobre, ha visto il successo della coppia Massimo Liverani – Valeria Strada su Abarth 500 di EcoMotori Racing Team. Con questo risultato il pilota forlivese ha ratificato (mancava solo la matematica) la conquista del suo quarto titolo iridato consecutivo. Al terzo posto, dopo Guerrini-Barciulli, si è piazzata la Toyota Prius della coppia composta dal greco Denis Negkas e dal francese Boycho Popov. Nella classifica generale piloti, alle spalle di Liverani ha concluso secondo proprio Guido Guerrini. La terza piazza del podio mondiale se l'è aggiudicata il bulgaro Kalin Dedikov, che ad Atene con il navigatore Georgi Pavlov (su Great Wall C30) si è piazzato settimo, subito alle spalle dell'altro forte bulgaro Elvis Georgiev, protagonista quest'anno di una stagione insolitamente in sordina.
Successo italiano anche nella categoria riservata ai veicoli elettrici grazie agli altoatesini Walter "Fuzzy" Kofler e Franco Gaioni su Think City, che hanno stravinto anche in terra ellenica dopo aver già conquistato con una gara d'anticipo il titolo mondiale.
Isabelle Barciulli succede sul gradino più alto del podio riservato ai navigatori al basco Juanan Delgado e ai connazionali Emanuele Calchetti e Fulvio Ciervo. La neocampionessa è stata tempestata a fine gara da microfoni e telefonate: parlando con la stampa si è detta "emozionatissima" e ha voluto ringraziare Guido Guerrini e tutto il Team per averle permesso di vivere "annate splendide" e di raggiungere un traguardo incredibile fino a poco tempo fa "assolutamente insperato". Ringraziamenti anche dallo stesso Guerrini "agli sponsor locali e a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni, culminati con due campionati del mondo copiloti, quattro titoli di vicecampioni del mondo piloti e uno di vicecampioni del mondo copiloti".
I ragazzi della Scuderia toscana, che in quest'ultima gara hanno potuto contare sul consueto prezioso supporto logistico e tecnico garantito dalla sezione greca Hellas, hanno potuto così festeggiare un'altra annata strepitosa, conclusasi nel migliore dei modi con una suggestiva cerimonia di premiazione nella splendida cornice di Piazza Syntagma ad Atene, di fronte al Palazzo del Parlamento.
Fervono i preparativi in casa per allestire l'Alfa Romeo Mito alimentata a Gpl che partecipa al Campionato Mondiale Fia Energie Alternative e che da alcuni anni regala belle soddisfazioni ai piloti e copiloti del nostro territorio, non ultimo il terzo posto nel Campionato Italiano (risultato in parte falsato dalla scomparsa dal calendario Csai di ben due gare sulle cinque complessive previste ad inizio anno).
Prosegue inoltre da parte di Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli lo studio del percorso che affronteranno in terra greca in occasione dell'ultima prova del campionato. La gara, che prenderà il via da Atene la mattina di sabato 4 ottobre per concludersi il giorno successivo sempre nella capitale greca, assume una notevole importanza per le ambizioni del team toscano. Saranno infatti le strade dell'Attica e del Peloponneso a stabilire chi vincerà i titoli mondiali piloti e copiloti: e se per Guerrini l'impresa è matematicamente possibile, ma con chances obiettivamente minime, per Isabelle Barciulli il risultato potrebbe essere davvero vicino se riuscirà a difendersi dai tre immediati inseguitori che potrebbero insidiare la giovane valtiberina, autentica sorpresa del Campionato Fia 2014.
Il titolo piloti sembrerebbe nelle tasche del forlivese Massimo Liverani che si dovrà guardare da un solo avversario, proprio Guido Guerrini. Se quest'ultimo vincesse la gara greca, a Liverani basterebbe un quinto posto per laurearsi campione del mondo per la quarta volta consecutiva. "Vincere il titolo piloti sarebbe un'impresa ai limiti dell'impossibile" precisa Guerrini nella conferenza stampa presso la sede dell'azienda a Bologna: "oltre ad una gara perfetta servirebbe un gran colpo di fortuna per distanziare di cosi tante posizioni il nostro avversario, quindi preferisco concentrarmi per aiutare Isabelle a compiere il suo piccolo miracolo e portare a Sansepolcro un titolo mondiale".
Infatti la situazione di Isabelle Barciulli nella classifica che assegna il titolo mondiale copiloti vede la copilota del Team con 8 punti di vantaggio su Valeria Strada, 16 sul bulgaro Georgi Pavlov e 18 sul campione in carica Fulvio Ciervo. "Partiamo da un buon vantaggio rispetto ai nostri avversari, ma dobbiamo evitare di commettere errori che metterebbero a rischio il traguardo che vogliamo raggiungere ad ogni costo: nel caso che i nostri più vicini avversari arrivassero davanti a noi, sarebbe necessario arrivare alle loro spalle senza farci distaccare di importanti posizioni". Sono queste le schiette parole di Isabelle Barciulli. che prosegue ricordando come sia "necessario mantenere la massima concentrazione per non buttare al vento i sacrifici di un anno intero e regalare alla nostra città un importante riconoscimento".
Isabelle Barciulli e Guido Guerrini saranno in terra greca già nei primi giorni della prossima settimana dove, appoggiandosi logisticamente su Hellas, potranno finire di mettere a punto il veicolo e provare almeno una parte del tracciato dell'Ecorally. In Grecia negli anni passati è riuscita a salire tre volte sul podio collezionando una vittoria (2012), un secondo posto (2013) ed un terzo posto (2011).
Uno splendido secondo posto assoluto e la vittoria della seconda tappa sono il bottino conquistato dalla Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia in terra bulgara dopo una avvincente gara di circa 600 chilometri con ben 11 prove speciali.
Per Guido Guerrini la soddisfazione di rimanere l'unico avversario che può tentare di impedire al campione del mondo uscente, il forlivese Massimo Liverani, di riconfermarsi per la quarta volta consecutiva. "L'obiettivo che ci eravamo posti era di tenere aperto il mondiale fino all'ultima gara in Grecia nella prima settimana di ottobre, ma allo stesso tempo di cercare di mettere Isabelle in condizione di poter avere buone possibilità di centrare il mondiale copiloti raccogliendo il maggior numero di punti nella gara balcanica, due obiettivi pienamente centrati" racconta Guido Guerrini nella consueta conferenza stampa organizzata dalla Fia presso il Gran Hotel Sofia nella capitale bulgara.
Emozionati i bulgari Dedikov e Pavlov, sull'auto della casa cinese Great Wall che viene costruita negli stabilimenti bulgari di Lovech, che per la prima volta salgono sul podio e proprio sul gradino più in alto. Per loro la certezza di una gara ben gestita dall'inizio alla fine, mentre per l'altro idolo di casa Elvis Georgiev l'amarezza del ritiro per un guasto alla sua Infinity.
Terzi classificati, con qualche polemica e dissapore, la coppia dell'Ecomotori Racing Team su 500 Abarth a metano composta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervoche sono stati fortemente penalizzati da un errore dei cronometristi nell'ultima prova speciale.
Ma la sorpresa della giornata è il cambio al vertice della classifica mondiale dei copiloti che vede Isabelle Barciulli staccare di 11 punti i diretti concorrenti. Infatti il secondo posto del team mette Isabelle in condizione di dover bene amministrare il considerevole vantaggio cercando di non commettere errori nella gara di ottobre.
"Sono felice del risultato raggiunto" afferma la giovane originaria di Sansepolcro che prosegue affermando come "i sacrifici personali e il tempo speso per allenarmi per questo prestigioso obiettivo sta dando i suoi frutti, permettere ad una donna di tentare di vincere un titolo mondiale Fia non è una occasione che capita tutti i giorni".
Ora tutta l'attenzione del campionato si sposta in Grecia dove tutti i migliori piloti e navigatori, che partecipano al Campionato Mondiale Energie Alternative Fia, saranno presenti.
Per l'azienda, che nella gara di Atene sarà affiancata dai cugini di Hellas, si prospettano due mesi di duro lavoro per cercare di mettere a punto la migliore auto per questa importante gara dove Guerrini dovrà fare tutto il possibile per tentare di aggiudicarsi un titolo che insegue da sei anni, ma allo stesso tempo aiutare Isabelle Barciulli a portare a casa un altrettanto importante riconoscimento difendendo con i denti la momentanea posizione di testa.
"Ora ci serve l'aiuto di tutti, sponsor ed istituzioni, per portare a Sansepolcro ed in Toscana un titolo mondiale" conclude la conferenza stampa Isabelle Barciulli aggiungendo che "spero di sentire vicino in questa avvincente partita tutti coloro che fino ad oggi ci hanno aiutato, sostenuto, ma soprattutto permesso di sognare in grande. Vogliamo ripagare tutti della stima concessa!"
Sara' la gara della vita quella di Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, e della loro Alfa Romeo Mito a Gpl, in terra bulgara. Solo un buon piazzamento del team toscano può evitare che il Campionato Mondiale Fia Energie Alternative si chiuda con una gara di anticipo.
"Siamo qui per onorare una gara che nel 2013 ci vide secondi" afferma Guerrini che anticipa la strategia di gara annunciando come "non resta che tentare ogni possibilità per arrivare di nuovo sul podio per tenere aperto il campionato e fare in modo che il titolo sia assegnato in Grecia, del resto l'anno passato abbiamo ben figurato al nostro esordio in queste terre nuove e tutte da scoprire anche per il mondo del rally".
Ma non e' solo la gara di Guerrini ad appassionare i tifosi toscani, anche Isabelle Barciulli si trova davanti una possibilità difficilmente ripetibile. "Senza alcuni dei miei diretti concorrenti ho l'occasione di macinare punti che mi possono portare al vertice della classifica dei copiloti e cercare di difendermi in Grecia nell'ultima gara in programma per ottobre, ci tengo a far bene in questa impegnativa trasferta anche per il grande fascino che la Bulgaria ha suscitato in me lo scorso anno", queste sono le parole di Isabelle Barciulli nella conferenza stampa tenutasi presso la concessionaria Fiat-Alfa Romeo Jugosport di Kragujevac in Serbia, quartiere generale del team nelle gare balcaniche.
L'ecorally bulgaro prende il via nella giornata di sabato con partenza da Sofia ed arrivo nella ridente cittadina di Lovech, mentre nella giornata di domenica i concorrenti saranno impegnati con il percorso inverso per un totale complessivo di 600 chilometri e dieci prove speciali. Nella tarda serata di domenica la proclamazione dei vincitori. Favorito il padrone di casa Elvis Georgiev e l'altro bulgaro Kalinin Dedikov, ma gli italiani Guerrini e Liverani, con le loro Alfa Romeo Mito e 500 Abarth a metano, daranno filo da torcere.
Non c'è due senza tre, ed ecco che dopo il secondo posto del 2012 e 2013, l'Alfa Romeo Mito-Gpl della Scuderia Nastrificio Lanzi è di nuovo tra gli equipaggi migliori del terzo Tesla Rally conclusosi nella giornata di sabato nella capitale serba.
L'arrivo a Belgrado dopo tre giorni di gara attraverso i luoghi cari ad Ivo Andric ed Emir Kosturica, senza dimenticare la città di Obrenovac colpita dalla pesante alluvione del mese scorso, ha visto le auto ecologiche percorrere circa 650 chilometri. Dopo la partenza da Visegrad (Bosnia-Erzegovina), Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli sono rimasti sempre nelle prime posizioni dopo ogni prova speciale. Un problema di traffico durante l'ultimo test, nella splendida cornice del parco belgradese di Kosutnjak, ha fatto perdere una posizione al team toscano. "Escluso l'ultima prova speciale siamo ampiamente soddisfatti del nostro risultato, anche se ci tenevo molto ad una vittoria in un rally dedicato ad Ivo Andric, uno dei miei scrittori preferiti" racconta Isabelle Barciulli, nella conferenza stampa di fine gara tenutasi presso l'Hotel Metropol di Belgrado, aggiungendo che "del resto anno dopo anno il numero degli equipaggi competitivi, e con importanti sponsorizzazioni, con i quali dobbiamo competere è certamente aumentato, di conseguenza rimanere ai vertici per una realtà medio piccola come la nostra, e soprattutto non professionistica, è senza dubbio un ottimo risultato".
La vittoria è andata alla coppia slovena Zdovc-Ivansek, su Toyota Prius gpl del team Prins, alla loro prima vittoria in carriera, il secondo posto al campione del mondo uscente Massimo Liverani con l'esperto navigatore Fulvio Ciervo su 500 Abarth dell'Ecomotori Racing Team.
Rammaricato Guido Guerrini che con questo risultato, nonostante la conquista del secondo posto mondiale in una classifica sempre più affollata, vede allontanarsi Massimo Liverani che grazie alla posizione conquistata in Serbia allunga di altri quattro punti la distanza a questo punto difficilmente colmabile nelle due gare rimaste tra luglio (Bulgaria) e ottobre (Grecia). "Ci daremo da fare fin che la matematica non ci impedirà di sognare, ad oggi i punti in palio sono ancora quaranta" è la prima laconica dichiarazione del pilota di Sansepolcro che prosegue raccontando come "la gara sia stata davvero positiva e come l'Alfa Mito a Gpl abbia stupito positivamente anche grazie al nuovo impianto consentendoci uno dei miglior consumi della nostra categoria".
La classifica piloti, tenuto conto che i punti della gara di San Marino e di Bolzano sono momentaneamente dimezzati e che potrebbero modificare i distacchi, vede Massimo Liverani in testa con 46 punti (con un risultato da scartare, al momento i punti utili sono 40) seguito da una nutrita pattuglia di avversari tra i quali Guerrini è secondo (25 punti) seguito a sua volta dallo sloveno Zdovc, il basco Foronda ed il francese Blondeau (tutti a 20 punti). Più aperto il campionato riservato ai copiloti dove in testa c'è Valeria Strada (30 punti) seguita da Isabelle Barciulli (25 punti).
Il circus mondiale si sposta Sofia da dove venerdì 25 luglio partirà la penultima prova del mondiale Fia Energie Alternative. Ci sarà e cercherà di continuare la striscia positiva di risultati.
Saranno ben tre giorni di gara, oltre seicento chilometri ed undici prove speciali, a ravvivare le strade della Serbia questa settimana. Il terzo Tesla Rally, riservato ad auto ad energie alternative, si svolgerà tra giovedì e sabato, con le verifiche tecniche anticipate al mercoledì. L'evento è valevole per la Coppa del Mondo Fia Energie Alternative e vede il campionato riprendere dopo le polemiche ed i problemi che hanno caratterizzato le tappe italiane del mondiale, portando addirittura all'annullamento della gara del Sestriere oltre al dimezzamento dei punti conquistati nelle tappe di San Marino e Bolzano.
La gara prenderà il via dal quartiere di Andricgrad nella città di Visegrad, una delle più graziose cittadine della parte serba della Bosnia-Erzegovina per concludersi a Belgrado nella serata di sabato. Il rally quest'anno è dedicato allo scrittore Ivo Andric, Nobel per la letteratura nel 1961 con "il Ponte sulla Drina", romanzo storico scritto 70 anni fa e dedicato all'antico ponte che tuttora caratterizza il panorama della città di Visegrad fatto costruire nel 1577 dal Gran Visir Mehmed Pasa Sokolovic.
La cittadella di Andricgrad è un progetto voluto e finanziato dal regista serbo Emir Kosturica. La prima tappa del Tesla Rally unirà Andricgrad a Drvengrad, il villaggio etnico costruito sempre da Kosturica come set cinematografico del film "La vita è un miracolo" capolavoro dell'istrionico regista uscito nelle sale nel 2004.
Isabelle Barciulli e Guido Guerrini tornati, dopo la curiosa esperienza del Sestriere, ai ruoli originari di copilota e pilota affronteranno la gara serba con la speranza di continuare il trend positivo che ha caratterizzato fino ad ora la stagione mondiale. A bordo della Alfa Romeo Mito alimentata a Gpl messa a disposizione dalla Scuderia, cercheranno di migliorare anche i risultati che hanno visto Guerrini per due volte salire sul secondo gradino del podio nel Tesla Rally sempre dietro al campione del mondo Massimo Liverani anch'esso di nuovo ai nastri di partenza. Ci sarà da tenere in considerazione due delle sorprese della scorsa stagione come il bulgaro Georgiev e lo sloveno Zdovc, ma senza escludere colpi di scena anche tra gli equipaggi di casa.
"Nonostante un periodo pieno di impegni personali, non mi sono sentita di non accompagnare Guido in questa gara, una delle mie preferite e dove ho raccolto un sesto posto da pilota nel 2012" racconta Isabelle Barciulli prima della partenza per la Bosnia. "Ringrazio Isabelle per essersi ancora una volta messa in gioco " afferma Guido Guerrini che aggiunge che "di certo faremo di tutto per continuare il positivo cammino intrapreso dall'inizio della stagione".
La Scuderia Nastrifico Lanzi, per iniziativa del proprio equipaggio, fa un appello per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo ai danni causati dalla recente alluvione in Serbia, Bosnia e Croazia. A tal proposito sulla Mito ci saranno adesivi che ricorderanno di mandare un Sms al numero 1003 per raccogliere fondi per le vittime dell'alluvione.
Isabelle Barciulli non è nuova ad imprese automobilistiche, è una delle poche donne ad aver conquistato punti nel Campionato Mondiale Fia Energie Alternative sia come pilota e sia come navigatore. Negli ultimi due anni è la donna che ha primeggiato nelle classifiche femminili dei piloti superando tutte le rappresentanti del gentil sesso e classificandosi tredicesima assoluta nel 2013 e addirittura nona nel 2012.
Tutto questo in meno di due anni. "Il mio esordio con il team risale all'agosto 2012 quando fui scelta per una gara del Campionato Italiano come copilota", ci racconta la giovane Isabelle che puntualizza come "già il mese successivo, provai anche come pilota e arrivarono due piazzamenti con punti sia in Grecia che in Serbia". La Scuderia partecipa al Mondiale Fia Energie Alternative da sei anni e ha permesso di fare esperienza di gara a diverse ragazze che in più di una occasione hanno potuto scrivere il proprio nome in una classifica della Federazione Internazionale dell'automobile.
"Se sto raccogliendo questi risultati è anche merito di chi ha incoraggiato ha concentrarsi sulle doti di guida delle donne che partecipano al nostro progetto, come non ricordare Sonia Ielo, Desara Muriqi, Yulia Lutsyk e in particolare modo Francesca Olivoni, mia storica copilota con la quale ho raggiunto risultati che spesso hanno sorpreso i nostri colleghi maschi", conclude Isabelle.
La nuova impresa sportiva di Isabelle Barciulli ha come scenario le montagne che hanno ospitato i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006- Proprio lungo le strade della Valle di Susa e della Val Chisone si è svolta la diciannovesima edizione del Rally Storico del Sestriere. Inizialmente la gara doveva essere la quinta prova del Campionato Mondiale Energie Alternative e la quarta del Campionato Italiano, ma problemi tra organizzatori dell'evento e la Federazione Mondiale dell'Automobile hanno fatto sparire la gara dal calendario. Fortunatamente il vulcanico organizzatore Giorgio Morre ha mantenuto un evento ecologico dedicato alle testate giornalistiche del mondo dell'automobilismo. Su idea di Nicola Ventura, General Manager dell'Ecomotori Racing Team, Guido Guerrini e Isabelle Barciulli sono stati invitati a prendere parte alla gara alla guida della loro Alfa Romeo Mito con impianto a Gpl, e per una volta, associati al team Ecomotori che da alcune stagioni domina il mondiale ecologico.
Il duo toscano decide di approfittare di questa gara non valida per il mondiale per invertire i ruoli e concedere alla giovane pilota la possibilità di passare alla guida della Mito coadiuvata da Guido Guerrini in veste di copilota. La formazione inedita Barciulli-Guerrini è salita sul terzo gradino del podio dopo una gara regolarissima che ha visto distacchi di scarsa entità rispetto ai compagni di podio. La vittoria è andata ai rodati Liverani-Strada (500 Abarth a metano) seguiti dal leader della classifica "giornalisti" Nicola Ventura con Monica Porta (500 Abarth Gpl). Per Ecomotori è una storica ed inedita tripletta oltre al fatto di permettere a Ventura di consolidare il primato della classifica con ampi margini di sicurezza.
Gli unici che possono ancora insidiare il primato di Nicola Ventura sono la coppia aretina composta da Michele Lupetti ed Erica Rampini (Fiat 500 Gpl) della testata giornalistica Valdichiana Oggi. Al Sestriere conducono una gara prudente e regolare, rimanendo quarti e non vicinissimi al podio, ma lasciandosi ben lontani gli altri concorrenti. Per Lupetti-Rampini è il secondo quarto posto in due gare, risultato che li candida ad essere gli unici possibili e temibili avversari per il team Ecomotori in quella che sarà la gara decisiva, a Monza, il prossimo ottobre.
Positivo anche il risultato della quarta auto targata Ecomotori. Le brianzole Riccarda Robbiati ed Erika Ratti (Lancia Ypsilon Gpl) sono seste assolute e prime tra gli equipaggi tutti al femminile.
Doveva essere la quinta prova del campionato mondiale Fia energie alternative e la quarta gara del campionato italiano, invece, il Rally storico del Sestriere diventa una competizione "amichevole" per quanto riguarda le energie alternative. Confermata la gara delle auto storiche (la diciannovesima) e delle auto moderne valide per i campionati italiani di categoria. Il problema tra le auto ecologiche è ancora una volta una questione tra la Federazione Mondiale dell'Automobile e gli organizzatori. Questioni analoghe hanno recentemente portato al dimezzamento dei punti mondiali assegnati a San Marino e in Alto Adige. Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, a bordo della Alfa Mito della Scuderia Io Vivo in Toscana, hanno accettato l'invito del patron di Ecomotori Racing Team, l'istrionico Nicola Ventura, ad associarsi al suo team giornalistico e partecipare alla gara ecologica riservata alle testate del mondo dell'informazione. Quindi, per una volta, il team toscano si unirà agli storici avversari e in questa competizione ben quattro equipaggi, alcuni con a bordo vere e proprie sorprese, correranno nella squadra del portale online Ecomotori.net.
Oltre alle coppie Ventura-Porta (500 gpl) e Guerrini-Barciulli (Alfa Mito gpl), sotto le insegne Ecomotori ci sarà, come da consuetudine, il campione del mondo Massimo Liverani con Valeria Strada (500 Abarth metano) e il team tutto femminile di Monza formato da Riccarda Robbiati ed Erika Ratti (Lancia Ypsilon gpl).
Da tenere in considerazione anche l'altro equipaggio toscano della testata Valdichiana Oggi, composto dagli aretini Michele Lupetti ed Erica Rampini, che al loro esordio in terra sammarinese ottennero un prezioso quarto posto che li candida sicuramente come realtà emergente del trofeo giornalistico.
"Non potevamo dire di no alla proposta di Nicola Ventura" afferma con soddisfazione Isabelle Barciulli che prosegue ricordando come "la bellezza di questa gara, sia dal punto di vista organizzativo che per gli scenari naturali che queste incantevoli valli regalano, ci vede ben volentieri protagonisti. Dispiace che ancora una volta la Fia sia anch'essa protagonista, ma in negativo, eliminando una competizione che negli ultimi due anni aveva regalato intense emozioni".
Per Nicola Ventura, leader della classifica Uiga riservata ai giornalisti, c'è l'orgoglio di avere messo assieme le due auto protagoniste delle ultime edizioni del campionato mondiale. "Vedere per un giorno Massimo Liverani e Guido Guerrini correre assieme nello stesso team è una bella soddisfazione" racconta Ventura nella conferenza stampa svoltasi presso il Villaggio Olimpico del Sestriere ed incalzato dai colleghi giornalisti si sbilancia affermando che "l'esperimento del Sestriere potrebbe ripetersi anche al Rally di Montecarlo 2015, dove sarebbe bello mettere nella stessa squadra tutti i migliori piloti italiani".
La gara si svolgerà nella giornata di sabato e nella mattinata di domenica per un totale di circa 400 km e 60 prove cronometrate. Nella prima giornata, la più complessa, i concorrenti scenderanno dal Colle del Sestriere per percorrere tutta la Val Chisone raggiungendo Pinerolo dopo aver attraversato Perosa Argentina. Prima di ritornare al Sestriere i concorrenti saranno impegnati in molte prove nella parte meridionale della provincia torinese. La domenica mattina la gara si svilupperà sull'altro versante, quello della Val di Susa tra le meravigliose montagne che ospitarono le Olimpiadi del 2006.
Una buona prestazione per la Scuderia Bma in terra altoatesina, i toscani Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, dopo un intenso fine settimana di gara, salgono sul secondo gradino del podio, battuti dai piemontesi Roberto Viganò ed Andrea Fovana (Team Race Bio Concept) su una Alfa Mito gemella di quella. Terzo il Campione del Mondo Massimo Liverani assieme a Valeria Strada su 500 Abarth (Ecomotori Racing Team), quarto il grande campione del passato Vincenzo Di Bella, con Claudio Canale (Team Race Bio Concept) e quinto, ma primo tra i giornalisti, Nicola Ventura con Monica Porta (Ecomotori Racing Team).
La gara, partita da Bolzano, ha visto i concorrenti tornare nel capoluogo dell'Alto Adige dopo oltre 500 km e 69 prove speciali distribuiti nei due giorni di competizione. Il via sabato mattina dalla centralissima Piazza Walther con un caldo afoso davvero insolito per il mese di giugno. I concorrenti hanno attraversato l'intera regione sostando brevemente a Merano, a Siusi e Sarnonico. Come spesso accade in questo duro tipo di gare, ha vinto chi ha sbagliato di meno. La coppia piemontese Viganò-Fovana ha sbagliato davvero poco, mentre qualche piccola sbavatura ha coinvolto sia Guerrini-Barciulli che Liverani-Strada. Lontani dal podio gli altri concorrenti.
Per l'azienda è il terzo podio consecutivo nella gara organizzata dalla Scuderia Dolomiti, ma dopo due terzi posti (2012-2013) finalmente un salto di qualità. I 16 punti messi in cassa dall'equipaggio della Valtiberina pesano sia in ottica di Campionato Italiano che in quello Mondiale. "Non ci entusiasmiamo troppo" commenta Guido Guerrini a fine gara nella conferenza stampa improvvisata presso l'Hotel Sheraton di Bolzano che prosegue dicendo "che il buon risultato di questa gara deve essere lo stimolo per continuare a far bene e onorare questa, probabilmente, ultima stagione che vede protagonisti dell'intero mondiale una squadra di Sansepolcro. Non posso non ricordare il grande impegno economico dei nostri sponsor che permettono che un'avventura sportiva al 100% figlia della Valtiberina Toscana possa proseguire, al loro va il più grande ringraziamento".
Visibilmente emozionata la copilota Isabelle Barciulli che non nega la soddisfazione per il risultato conquistato e allo stesso tempo ricorda "come sia stato bello essere premiati da un mito dell'automobilismo come il grande Ezio Zermiani, il suo stile nei collegamenti dai box di tutti gli autodromi del mondo della Formula Uno mi fece, fin da bambina, innamorare dell'automobilismo!". "Come al solito", sottolinea il vincitore Roberto Viganò, "l'organizzazione della Scuderia Dolomiti è ancora una volta stata impeccabile, regalandoci una gara molto serrata, ma allo stesso tempo panorami ed esperienze gastronomiche degne del fantastico territorio che ci ha ospitato".
Il circus del mondiale energie alternative si trasferisce a fine giugno nelle montagne attorno al Sestriere per una gara che in passato ha regalato belle sorprese e avvincenti sfide agli amanti di questo sport.
Si è conclusa nella mattinata di domenica la nona edizione dell'EcoRally San Marino – Città del Vaticano, seconda tappa del Campionato del Mondo per auto ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Automobilistica Internazionale. La gara, nel congiungere i due piccoli Stati, ha attraversato il centro Italia e, a cavallo del riordino di sabato ad Arezzo, ha solcato anche i comuni valtiberini di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo e Monterchi.
La gara è stata vinta dal fortissimo Massimo Zanasi, coadiuvato da Giuseppe Scalora, su Fiat Multipla alimentata a metano. Il duo della scuderia Modena Historica, con una importante rimonta finale, ha sopravanzato di appena 4 centesimi di secondo il campione del mondo in carica Massimo Liverani, che con Valeria Strada difendeva i colori della Ecomotori Racing Team a bordo di una 500 Abarth a metano e bioetanolo.
Terzo gradino del podio per l'altra 500 Abarth di Ecomotori, stavolta a gpl, della coppia Ventura-Porta. Quarto posto per i biturgensi Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli su Alfa Romeo Mito a gpl, davanti all'analogo veicolo dei piemontesi Viganò-Fovana del Team RaceBioConcept. Schiacciante quindi la supremazia degli equipaggi italiani, che hanno lasciato ai margini della zona punti tutti i team stranieri.
Nella due giorni di gare si è svolto anche il 6° EcoRally Press, riservato alle testate giornalistiche: la categoria, che negli anni è diventata particolarmente prestigiosa nel settore delle energie alternative, ha visto la partecipazione delle principale testate nazionali, ed il podio ha riservato una piacevole sorpresa: alle spalle degli equipaggi del portale Ecomotori e de La Repubblica, infatti, si è piazzato il team di Radio Valtiberina (Errevutì), composto da Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti, su Nissan Micra con impianto a gpl: "Per la verità abbiamo dovuto combattere per tutta la gara con una discreta serie di problemi agli strumenti di misurazione", ha evidenziato il navigatore biturgense, "ma sono cose che in questo sport possono capitare e certo non possiamo lamentarci di un risultato sorprendente e soddisfacente, che colloca una realtà della Valtiberina subito alle spalle di testate che non hanno bisogno di presentazioni".
Felice anche la pilota dell'inedito equipaggio, che ha ottenuto il miglior risultato in assoluto per un'auto guidata da una donna: "Due giorni fatti di 25 prove di regolarità e quattro speciali a media imposta sono certamente impegnativi, ma il buon risultato ripaga abbondantemente della fatica e ci rende orgogliosi di portare in alto il nome della nostra valle", ha detto la driver di Pieve Santo Stefano.
Tornando alla graduatoria valida per il mondiale FIA, Guido Guerrini vede segnali incoraggianti nella gara sammarinese: "Siamo finiti fuori dal podio per un niente, al termine di una gara in cui i primi cinque equipaggi si sono affrontati alla pari e ciascuno avrebbe potuto vincere. Segno", conclude il pilota toscano, "che siamo assolutamente competitivi e in grado di giocarci le primissime posizioni con i più forti equipaggi del circus mondiale".
Isabelle Barciulli, che già l'anno scorso riuscì ad andare a punti sia come pilota che come pilota, conferma la propria poliedricità e aumenta di 10 lunghezze il proprio bottino iridato: "Merito della scuderia", spiega la biturgense, "che negli anni ha saputo formare in Valtiberina un significativo numero di piloti e copiloti in grado di competere su alti livelli in entrambe le specializzazioni, permettendo di adeguarsi di volta in volta alle esigenze della squadra".
Ancora un secondo posto, per l'Alfa Romeo Mito gpl della Scuderia Corse con a bordo la coppia composta da Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli. Anche nella prima edizione dell'Ecorally di Bulgaria, come già la settimana scorsa in Serbia, l'equipaggio toscano è arrivato alle spalle, con il minimo scarto, del duo Massimo Liverani - Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth a metano del team Ecomotori. A Sofia terzo posto per l'idolo di casa Elvis Georgiev con la navigatrice Elena Pisarska, mentre lontano dal podio sono giunti il francese Durand (settimo) e lo sloveno Zdvoc (ottavo).
Molti problemi organizzativi e difficoltà pratiche hanno caratterizzato la tre giorni bulgara, con gli organizzatori che sono stati addirittura costretti ad annullare la prima prova speciale per un errore di misurazione nelle distanze. Ciò non ha tuttavia tolto interesse ad una gara serrata, sviluppatasi su oltre 500 chilometri, con quattro speciali nella giornata di sabato nelle montagne attorno alla città di Lovech e tre speciali nella giornata successiva sul massiccio del Rila, facendo tappa nella prestigiosa località sciistica di Borovets.
Nei trasferimenti serali presso gli alberghi della capitale Sofia i concorrenti si sono spesso imbattuti nelle migliaia di cittadini che ogni giorno da oltre un mese manifestano contro le politiche del governo bulgaro legate a doppio filo a quelle comunitarie. Da segnalare la correttezza dei manifestanti che hanno sempre lasciato sfilare le auto del rally.
Gongolante di felicità il copilota vincitore Fulvio Ciervo, che conquista anche la testa della classifica Fia dei navigatori staccando di 13 punti la pievana Francesca Olivoni. Ciervo in conferenza stampa ha tenuto a ringraziare coloro che in questi giorni manifestavano per le strade di Sofia aggiungendo che "appare incomprensibile che una seria e pacifica manifestazione che va avanti da oltre un mese non abbia rilevanza nella stampa europea e neppure in quella italiana; ho visto con i miei occhi giovani ed anziani marciare assieme senza bandiere di partiti, ma solo con in mano la propria bandiera nazionale. D'accordo con Massimo (Liverani, ndr) abbiamo pensato di dedicare a loro questa vittoria".
Abbiamo raggiunto telefonicamente Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli presso la sede di Bulgaria a Razgrad, nell'est del paese, dove i due giovani toscani e l'Alfa Romeo Mito seconda in gara sono ospiti per motivi promozionali dell'importatore locale degli impanti Rumen Hinchev. A parlare è la portacolori di Corse Isabelle Barciulli, al suo ritorno alle gare Fia dopo alcuni mesi lontano dai circuiti e dai rally internazionali. La copilota mette in guardia gli avversari del team Ecomotori sottolineando che "le distanze nelle prove sportive sono ormai azzerate e i nostri secondi posti in Serbia e Bulgaria sono stati frutto di casualità e piccole sfortune; questo dimostra che nelle ultime tre gare ci giocheremo il mondiale alla pari, cercando di mettere in difficoltà il campionissimo Liverani, dopo che di fatto Durand e Zdovc sono fuori dai giochi mondiali".
A tre gare dal termine del Campionato Mondiale Energie Alternative Massimo Liverani ha 11 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che a sua volta ha 17 punti in più del già campione mondiale Durand. Rimane l'ottimismo in casa, sia per i risultati raggiunti nella ultime gare sia per il fatto che nelle prove restanti (Canada, Grecia e San Marino) Guerrini potrà probabilmente contare sul rientro del Campione del Mondo copiloti Emanuele Calchetti e, almeno nelle due gare europee, sulla presenza del secondo team Corse che sarà composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni.
Con la conferenza stampa tenutasi presso lo storico Hotel Metropol di Belgrado si è conclusa la seconda edizione del Tesla Rally, quinta prova del Campionato Mondiale Energie alternative, svoltosi in terra serba ed organizzato dall'Automobil Club locale, l'AMSS.
La gara è partita nella serata di giovedì da Nis per raggiungere Belgrado attraverso nove prove speciali e più di seicento chilometri di gara. Oltre l'antica Naissus, che diede i natali all'Imperatore Costantino, la carovana ecologica ha visitato anche i siti di Felix Romuliana e di Viminacium, luoghi che testimoniano la presenza romana nei Balcani.
Podio della gara molto simile a quello dell'anno passato: di nuovo vincitrice la coppia Liverani-Ciervo su 500 Abarth a metano, seconda la scuderia con l'Alfa Mito a gpl guidata da Guido Guerrini e la navigatrice Francesca Olivoni, mentre terzo è arrivato lo sloveno Gregor Zdovc su Toyota Prius.
Nella cena di gala, tenutasi sabato sera sempre al Metropol, le autorità locali hanno ringraziato tutti i partecipanti e tenuto a ricordare che il Tesla Rally di quest'anno è dedicato ai 1700 anni dell'Editto di Milano, l'atto dell'imperatore Costantino teso a permettere la tolleranza religiosa all'interno dell'Impero Romano.
Ecco la prima dichiarazione di Massimo Liverani fresco della sua prima vittoria stagionale e della testa della classifica mondiale riconquistata: "Sono soddisfatto di aver onorato l'Editto di Costantino con questa vittoria, ed è bello che il ricordo di questo messaggio di tolleranza religiosa parta proprio da questa terra che per un decennio è stata martoriata da una folle guerra tra popoli che parlano la stessa lingua, la cui unica differenza è proprio la religione (ortodossi i Serbi, cattolici i croati e musulmani i bosniaci); questo fa percepire come le incomprensioni del passato per molti siano finalmente superate e che con l'Europa unita questi popoli possono tornare a convivere come buoni vicini di casa".
Per Guido Guerrini, secondo nella classifica mondiale, c'è la consapevolezza di una grande gara effettuata: "Sulla strada eravamo primi, ma poi penalizzati da un controllo orario tardivo (un minuto, ndr) dove il solo Liverani è arrivato puntuale; sono contento del risultato e del fatto che la forbice nelle prestazioni con il campione forlivese tende a scendere sempre di più. Se Massimo ha vinto è stato per la sua enorme abilità, ma anche per una esperienza spesso decisiva".
Francesca Olivoni è la leader provvisoria della classifica navigatori: "Il risultato di oggi ci deve fare felici, visto che con uno sbaglio nella seconda speciale del sabato abbiamo rischiato di buttare al vento il lavoro svolto in tutta la gara che per il resto è andata ottimamente; spero di poter difendere questo primato mondiale nonostante non potrò essere presente alla prossima gara".
Per la Scuderia corse c'è da festeggiare, visto che la nuova classifica mondiale vede Liverani in testa con 34 punti, Guerrini sale a 27 e nella terza piazza ci sono Viganò e Durand (quarto in Serbia), mentre per il titolo copiloti Francesca Olivoni è prima con 27 punti, secondo Andrea Fovana con 22 e terzo Fulvio Ciervo con 20.
Al Tesla rally di Belgrado erano presenti equipaggi di molte nazionalità tra i quali serbi, croati, sloveni, bosniaci, francesi, italiani e molti bulgari che ospiteranno la prossima settimana la sesta tappa del mondiale, con partenza ed arrivo nella capitale Sofia.
Ad un passo dal podio l'Alfa Mito della Scuderia Corse nel week end motoristico del Sestrière. La coppia Guerrini-Olivoni rimane lungamente in terza posizione (per la verità più per per errori degli altri che per meriti propri), ma nel finale subisce la rimonta dell'esperto e mai domo Campione del Mondo in carica Massimo Liverani, alla guida con Valeria Strada della Punto Abarth a metano della Scuderia Ecomotori Racing. Gara a parte per le prime due posizioni, che alla fine di un esaltante testa a testa vede Roberto Viganò e Andrea Fovana, su Alfa Mito a gpl, spuntarla sulla sorpresa della giornata, la coppia composta dal plurivicecampione mondiale di categoria, il gaggianese Vincenzo di Bella, con il sagace navigatore laziale Alberto Conte a bordo di Peugeot 3008. Solo ottavi Raymond Durand e Christian Fine, che confermano le proprie difficoltà nelle competizioni a regolarità concatenata.
In casa Corse c'è soddisfazione per il risultato che permette di continuare a racimolare preziosi punti in un terreno poco congeniale. Grazie ai cinque punti di Sestriere Guerrini rimane attaccato ai diretti avversari per il titolo mondiale, a sole tre lunghezze da Liverani ed appena un punto da Durand.
"Siamo soddisfatti di essere arrivati in fondo ad una gara che ci ha visto davvero provati, soprattutto per le condizioni atmosferiche proibitive della prima giornata, con sei colli da scalare e con la sorpresa di nebbia e neve sulla vetta del Galibier", ci racconta la navigatrice Francesca Olivoni, che sottolinea come "il non essere riusciti a salire sul podio è dovuto alla grande giornata dei nostri diretti avversari, quindi non posso che complimentarmi con tutti loro, ma soprattutto con la coppia Di Bella-Conte per la straordinaria prova al loro ritorno in gara dopo molti mesi".
Secondo Guido Guerrini "non c'è nessuna sorpresa nella nostra prestazione: il mondiale rimane apertissimo con tutti in un fazzoletto di punti; un anno fa eravamo, dopo quattro gare, a dieci punti dal campione Liverani, quest'anno i punti sono solo tre. Voglio sottolineare come sia la nostra Mito che quella dei vincitori Viganò-Fovana, entrambe a gpl, hanno avuto un'ottima performance nei consumi nonostante le imponenti salite affrontate, dimostrando ancora una volta come le energie alternative non siano seconde a nessuno anche ad alta quota".
Roberto Viganò, forte pilota piemontese e saldamente al comando del campionato italiano energie alternative, nella conferenza stampa di fine gara presso il Villaggio Olimpico del Sestriere, non trattiene la soddisfazione: "Ci tenevamo enormemente a fare bella figura sulle strade di casa ed a bissare il successo di Bolzano. La vittoria, frutto dei duri allenamenti invernali, è stata a lungo in discussione grazie alla brillantezza di un Di Bella in grande giornata: questi testa a testa aiutano a rendere avvincente questo bellissimo sport".
Ultimo commento per il rinato Vincenzo Di Bella che sottolinea una curiosa coincidenza: "Sia Valentino Rossi che il sottoscritto non vincevamo una gara dei rispettivi mondiali da tre anni: ho pensato che il nostro digiuno sarebbe terminato nello stesso fine settimana, ma purtroppo non è andata così. Faccio comunque i complimenti sia a Roberto che a Valentino per le loro splendide e meritare affermazioni".
Prossimi appuntamenti del Mondiale Energie Alternative nei vicini Balcani nel secondo e terzo fine settimana di luglio, con il Tesla Rally in Serbia e con il primo Ecorally di Bulgaria.
Nel prossimo fine settimana tutti i migliori della specialità saranno al via, a partire dai due volte campioni del mondo Massimo Liverani e Raymond Durand, quest'ultimo sulle strade di casa. La gara, quarta prova del Campionato Mondiale Energie Alternative e seconda di quello italiano, oltre le coppie Liverani-Strada e Durand-Fine vedrà al via piloti del calibro di Vincenzo di Bella (con Alberto Conte) già campione italiano e tre volte vicecampione mondiale, di Roberto Viganò (con Andrea Fovana) fresco vincitore a Bolzano e della rivelazione slovena Gregor Zdovc, senza trascurare i temibili concorrenti locali, profondi conoscitori dei segreti delle strade alpine.
Il rally si svolgerà su circa 360 chilometri con 50 prove cronometrate, ma a mettere in difficoltà gli equipaggi saranno i continui saliscendi. Basti pensare che nella tappa di sabato si scenderà dal Sestrière per poi affrontare nell'ordine Monginevro (1854 m.), Lautaret (2058 m.), Galibier (2646 m.), Télégraphe ( 1566 m.), Moncenisio (2083 m.) e di nuovo Sestrière (2035 m.). Domenica la giornata si svilupperà tutta in territorio italiano, nell'alta Val di Susa, con arrivo e partenza ancora dal Sestrière.
La gara è ricca d'interesse anche per il fatto che dopo tre prove del mondiale (Montecarlo, Paesi Baschi, Dolomiti) la classifica iridata è davvero cortissima, grazie al fatto che ogni prova ha avuto un podio diverso. Solo Roberto Viganò e Raymond Durand sono riusciti ad andare a punti almeno due volte nelle tre gare.
Francesca Olivoni, navigatrice fresca del suo primo podio al rally Mendel di Bolzano non nasconde le preoccupazioni verso le insidie di questa tappa del circus mondiale: "Rimanere concentrati fino alla fine è la parola d'ordine visto che l'anno passato la gara si risolse solo nell'ultima prova cronometrata; davvero un peccato non poter contemplare il più bel paesaggio che una prova mondiale poteva offrire, ma del resto siamo qui per cercare di rimanere in corsa per tutti i titoli mondiale e nazionali e per dimostrare la nostra competitività".
Per Guido Guerrini, che l'anno passato in compagnia di Leonardo Burchini ottenne un podio prezioso ed insperato, c'è curiosità per come si comporterà l'Alfa Romeo Mito della Scuderia Corse, considerato, sottolinea Guerrini, che"il feeling con Francesca, dopo la gara di Bolzano, non è in discussione, visto che siamo andati a migliorare prova dopo prova". Il pilota aggiunge: "l'alta montagna non è il nostro terreno preferito: qui dobbiamo pensare a difenderci e allo stesso tempo a verificare che grazie alle tarature che ha modificato nel nostro impianto a gpl, si possano limitare i consumi anche nelle lunghe salite ad alta quota".
Nonostante sia il gradino più basso del podio, c'è grande soddisfazione in casa: "Siamo arrivati terzi senza particolari sbavature e con una ottima seconda giornata di gara", ha sottolineato Guerrini: "per me e Francesca era la prima gara mondiale di quest'anno, oltre alla prima volta assieme, e dovevamo costruire quell'intesa che è essenziale in questo tipo di gare". Il pilota della scuderia ha poi ringraziato Giove Pluvio per il bel tempo concesso e ha lodato gli organizzatori della gara "per averci concesso la possibilità di attraversare ben cinque passi dolomitici (due volte il Passo Mendola, il Palade, il Costalunga e il Nigra) e scenari naturali come il Lago di Carezza, l'alpe di Siusi, il Catinaccio e gli incantevoli paesini dediti alla viticultura nel fondovalle atesino, anche se a volte il ritmo di gara è stato quasi disumano".
Roberto Viganò ed Andrea Fovana tornano alla vittoria che mancava loro da oltre un anno (San Marino 2011), e dopo aver buttato al vento il Montecarlo 2012, letteralmente dominato fino all'ultima prova. I piemontesi trionfano dopo un testa a testa con la coppia Liverani-Strada, che a lungo ha cullato il sogno della vittoria, sfuggita davvero di poco. "Gara molto tecnica come quella dell'anno passato", commenta a caldo Andrea Fovana, che aggiunge che "rispetto al 2012 non è stata un gara ad eliminazione con errori grossolani fatti da molti equipaggi: stavolta il testa a testa ha visto prevalere chi ha sbagliato di meno; ora dopo la meritata festa ci concentreremo in vista del Sestrière, per noi la gara di casa".
Francesca Olivoni per la prima volta sale sul podio, dopo numerosi risultati positivi in coppia con Isabelle Barciulli nella scorsa stagione. Dopo la premiazione effettuata dal noto giornalista Ezio Zermiani, Olivoni racconta: "Abbiano raccolto buone indicazioni, soprattutto nel secondo giorno di gara dove abbiamo corretto le piccole sbavature che ci hanno tagliato fuori dalla testa della corsa; ottimo, direi, pure il rendimento dell'Alfa Mito a gpl che, con la vittoria di Viganò-Fovana con lo stesso modello, dimostra la massima versatilità e competitività sia ad alta quota che in percorsi dove ripresa e velocità sono determinanti". La navigatrice toscana non rinuncia infine a sottolineare "la soddisfazione di lasciarsi alle spalle il due volte campione del mondo di categoria Raymond Durand, che quest'anno sta tentando di inserirsi fin da subito nella lotta per il titolo iridato che gli manca dal 2010". Quinti classificati gli sloveni Gregor Zdovc e Nina Premk su Toyota Prius, che raccolgono i loro primi punti mondiali.
A questo punto non resta che aspettare le prossime prove della Coppa Fia Energie Alternative e del Campionato Italiano previste a fine mese al Sestrière dove, neve permettendo (anche il Galibier e i suoi 2600 metri ancora non sono transitabili!), si scaleranno molti dei passi alpini che hanno fatto la storia del Tour de France e del Giro d'Italia.
Quindi questo fine settimana a Bolzano, in occasione del Mendel Rally, terza prova del Campionato Mondiale e prima di quello italiano tornerà nelle strade dolomitiche l'Alfa Romeo Mito, allestita dal Gruppo Boninsegni per il team valtiberino ed alimentata con un impianto a Gpl messo a disposizione.
Alla guida è confermato ancora una volta Guido Guerrini che l'anno passato ha sfiorato il titolo mondiale battuto dal due volte campione del mondo Massimo Liverani. "Un anno di transizione con una maggiore attenzione alle spese", ci racconta il pilota toscano, "ma non per questo avremo un atteggiamento rinunciatario, anzi faremo tutto il necessario per riportare in Valtiberina un titolo mondiale e dare il giusto prestigio a tutti coloro, sponsor e collaboratori, che ci aiuteranno in questa stagione".
Infatti l'avventura quest'anno comincia dalla terza prova delle nove previste, avvalendosi del fatto che per concorrere al prestigioso campionato sono sufficienti i migliori sei risultati, visto che il regolamento Fia utilizza lo stesso sistema che usava la Formula Uno negli anni '70 e '80.
"Ad oggi, nonostante si sono svolte due gare senza di noi (Montecarlo e Paesi Baschi)" sottolinea Francesca Olivoni, navigatrice scelta per le gare italiane che si svolgeranno a giugno (Bolzano e Sestriere), "nessun nostro avversario ha fatto scorpacciate di punti lasciando il mondiale apertissimo".
Per la prima volta in una gara mondiale vedremo, nell'Alfa Romeo Mito della Scuderia, una coppia mista con il pilota uomo e la navigatrice donna. "Francesca Olivoni è stata scelta per le grandi doti dimostrate nel finale dello scorso campionato" afferma Emanuele Calchetti, campione mondiale co-piloti 2012, e aggiunge che "all'interno del nostro team si è data molta importanza alla crescita dei co-piloti ed a tal proposito non possiamo non ricordare anche Andrea Gnaldi, Leonardo Burchini, Yulia Lutsyk ed Isabelle Barciulli che come navigatori, in questi anni, hanno conquistato punti nelle gare mondiali e del campionato italiano".
Fuori gioco, almeno nei primi mesi di campionato, Emanuele Calchetti che si trova in Russia per seguire direttamente i progetti dell'Associazione Torino-Pechino a Volgograd. "Nonostante la lontananza il supporto di Emanuele è davvero indispensabile all'interno del team", aggiunge ulteriormente Francesca Olivoni che prosegue ricordando che "il buon Calchetti seguirà attraverso la telemetria la nostra gara dispensando consigli che saranno utili in gara".
Il Mendel rally di Bolzano si svolgerà sabato e domenica nelle strade altoatesine e trentine con oltre 300 chilometri di prove speciali attraversando il Passo Mendola, il Palade, il Costalunga e il Nigra, toccando molte perle della regione sudtirolese. Al via tutti i maggiori candidati in lizza per il titolo italiano e mondiale delle energie alternative.
L'edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l'indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.
Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d'onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all'ultima prova speciale.
Per il team Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: "Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo", ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l'hotel Hyatt di Novi Beograd. "Questo non significa", ha specificato il 31enne di Sansepolcro, "che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell'albo d'oro a un fuoriclasse dell'automobilismo come il basco Juanan Delgado".
Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: "In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente", ha aggiunto il neo-campione del mondo, "che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure".
Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico - altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa - mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli - Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall'utilizzo del nuovo impianto a gpl Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.
Per quanto riguarda l'equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d'esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.
Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l'Italia si è assicurata quest'anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull'Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.
Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l'altro catalano Eduardo Anzotegui.
Due rilevamenti cronometrici palesemente errati spengono buona parte delle speranze della scuderia Boninsegni di Sansepolcro di vincere il Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. Nella penultima prova del mondiale, l'EcoRally San Marino - Città del Vaticano, l'equipaggio di Sansepolcro si è visto infatti attribuire in due prove speciali tempi nettamente sbagliati che hanno fatto perdere a Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti molte posizioni, fino a un deludente settimo posto: "È impensabile che in una gara decisiva per l'assegnazione di un titolo mondiale", ha sottolineato Calchetti, "si possano fare sbagli così gravi che compromettono l'impegno di tutta una stagione. Ma ancor più grave", ha aggiunto il navigatore toscano a proposito del ricorso respinto dal collegio dei giudici, "è il fatto che i giudici di gara non abbiano voluto sentire ragioni nonostante la fondatezza delle nostre rimostranze fosse oggettiva e addirittura sportivamente confermata perfino da tutti i nostri avversari".
"Liverani-Strada hanno vinto meritatamente, disputando una gara straordinaria, e anche i forti Pezzi-Muccini ci avrebbero comunque battuto", ha detto Guido Guerrini, "ma senza quegli errori di cronometraggio tra due settimane ci saremmo presentati in Serbia con gli stessi punti di Liverani, a giocarci il mondiale alla pari". Al contrario, ora le sei lunghezze di vantaggio del forlivese potrebbero rendere vana perfino una eventuale vittoria di Guerrini a Belgrado: "Ce la giocheremo comunque fino in fondo", ha detto ancora il pilota di Sansepolcro: "in queste gare, come abbiamo visto a nostre spese, può sempre succedere di tutto".
La giornata storta dei cronometristi e dei giudici è stata confermata anche dalla squalifica del secondo equipaggio, quello composto da Francesca Olivoni e Yulia Lutsyk su Gonow, poiché, incredibilmente, le due ragazze non sono state viste transitare ad un controllo orario pur essendo state regolarmente registrate a quello precedente, che si trovava trenta metri prima sulla stessa strada.
D'altra parte che la gara non si profilasse fortunata per gli equipaggi toscani lo si era capito fin dalle prime battute, quando un passaggio a livello chiuso per dodici minuti aveva costretto diversi team, tra cui, oltre ai due, anche la Citroen C5 di Di Bella-Conte, l'Alfa Mito di Viganò-Fovana ed altri, a gravi penalità sui controlli orari successivi, suscitando proteste relativamente all'accuratezza della pianificazione del percorso.
Proteste e polemiche che stanno proseguendo tuttora in infuocati e articolatissimi dibattiti su Facebook in cui la gran parte dei concorrenti e delle scuderie contestano in particolar modo il comportamento del direttore di gara Guido Novembrini, gli errori grossolani commessi e non ultima la pericolosità assunta dalla gara: l'imposizione di tempi eccessivamente stretti, infatti, ha snaturato l'EcoRally che, disputandosi su strade aperte al traffico e ispirandosi a concetti di mobilità sostenibile, dovrebbe avere tutt'altri ritmi e fondarsi sulla regolarità anziché sulla velocità.
Al team Boninsegni, al termine di un fine settimana decisamente negativo, resta la consolazione della leadership di Emanuele Calchetti nella classifica generale del mondiale co-piloti, che il 31enne guida saldamente con 16 punti di margine a una sola gara dal termine, e il secondo posto finale, come nel 2011, di Guerrini nel Campionato Italiano CSAI, di cui l'EcoRally era la prova conclusiva: ad aggiudicarsi il titolo è stato per il secondo anno consecutivo Massimo Liverani, mentre terzo si è classificato Vincenzo Di Bella e quarto Roberto Viganò. Tra i navigatori il titolo nazionale è andato ad Alessandro Talmelli davanti ad Alberto Conte.
Dopo l'ottimo secondo posto centrato la settimana scorsa in Canada, la scuderia si conferma ad altissimi livelli vincendo l'Ecorally di Grecia, terz'ultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. I piloti toscani Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Game, hanno portato a termine una gara assolutamente perfetta, riuscendo ad avere la meglio sul filo di lana rispetto al campione del mondo in carica Massimo Liverani, che gareggiava in coppia con Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth alimentata a metano e bioetanolo.
Nella conferenza stampa di fine gara, tenutasi domenica presso l'hotel Holiday Inn di Atene, Guido Guerrini non ha nascosto la propria soddisfazione: "Vincere gare così impegnative è fantastico, a maggior ragione al termine di un testa a testa come quello di oggi. Sia noi che Liverani-Ciervo, che al termine della prima giornata erano primi per soli 11 decimi", ha aggiunto il toscano, "abbiamo disputato una gara davvero molto buona, e alla fine la differenza l'hanno fatta due secondi e un pizzico di fortuna".
Non è un caso che i piloti rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del campionato siano proprio Guerrini e Liverani. Quest'ultimo in conferenza stampa ha reso sportivamente onore ai vincitori, sottolineando però come il mondiale sia ancora apertissimo, dato l'esiguo margine di 10 punti che separa il 36enne di Sansepolcro dal portacolori della scuderia Ecomotori.net.
Il risultato della gara greca, caratterizzata da 13 prove speciali disputate in Attica e Peloponneso lungo 540 chilometri complessivi di percorso, ha permesso anche ad Emanuele Calchetti di fare un significativo passo avanti nella classifica mondiale dei copiloti: "Sarebbe ovviamente molto gratificante primeggiare in questa classifica," ha detto il navigatore 31enne, che ha ora 22 punti di vantaggio sul basco Garcia e 24 sul veneto Talmelli, "anche se l'obiettivo primario resta senza dubbio il mondiale piloti".
Ma la scuderia Boninsegni dimostra ancora una volta il proprio valore anche come fucina di nuovi talenti: nella gara greca una prestazione di assoluto rilievo è stata infatti sfoggiata dall'equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni. Le due "quasi" esordienti non solo hanno stravinto la graduatoria riservata alle donne, ma sono riuscite ad ottenere il quinto posto assoluto sui 24 equipaggi in competizione, lasciandosi alle spalle anche campioni che partivano tra i favoriti, come Dimitris Malathritis e Costas Lambouras. "Siamo state molto regolari", ha detto la navigatrice Francesca Olivoni, "riuscendo a non commettere nessuna grossa sbavatura, il che ci ha permesso di scalare posizioni in maniera onestamente inattesa".
Una raggiante Isabelle Barciulli ha invece avuto il ruolo di ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto la squadra in questo impegnativo fine settimana: tutti gli sponsor, e poi l'Associazione Regolaristi Sammarinesi e la X-Service di San Marino, che hanno messo a disposizione le apparecchiature di misurazione, e infine Hellas, l'organizzatissima divisone greca dell'azienda.
Proprio Hellas ha allestito l'innovativo sistema di alimentazione ibrido elettrico/gpl, con impianto Game, della Lexus Rx 400 guidata dal duo Barciulli-Olivoni, ed ha fornito assistenza tecnica durante tutta la gara con numerosi uomini e mezzi al seguito dei due equipaggi toscani.
"Utilizzare il nostro nuovo impianto Game nei due veicoli", ha detto l'amministratore delegato Patrizio Boncompagni, "è stata una scomessa vincente, perché ha permesso di ridurre considerevolmente i consumi senza perdere assolutamente nulla in termini di prestazione sportiva. Ma non c'è tempo di fermarsi a festeggiare", ha aggiunto Boncompagni, "visto che i nostri tecnici sono già al lavoro per mettere a punto al meglio i veicoli in vista della prossima gara, che si disputerà tra pochissimi giorni".
Le auto della carovana del mondiale energie alternative, infatti, sono attese già questo sabato alla partenza dell'Ecorally San Marino - Città del Vaticano, valido come prova conclusiva del campionato italiano ACI-CSAI e come penultima prova del mondiale FIA, che terminerà a fine ottobre con il Tesla Rally di Belgrado.
Finale palpitante per il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative, che si concluderà nel giro di meno di un mese con le ultime tre gare della stagione. Primo atto di questo lungo epilogo è l'Hi-Tech Ecomobility Rally in programma sabato e domenica ad Atene.
Principale motivo di interesse di questa gara il testa a testa fra gli unici due piloti, entrambi italiani, rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del mondiale: il toscano Guido Guerrini, attualmente in testa alla classifica generale, e il campione del mondo in carica Massimo Liverani, secondo a soli 6 punti di distanza. Guerrini, coadiuvato dal navigatore Emanuele Calchetti, cercherà di difendere il primato a bordo della Alfa Romeo Mito della scuderia Boninsegni. Per la prima volta sarà utilizzato in una gara ufficiale il nuovo impianto a gpl Game, sviluppato per ottimizzare ulteriormente il rendimento dell'auto in termini di consumi. Il forlivese Liverani, su 500 Abarth a bietanolo del team EcoMotori.net, sarà invece in coppia con l'esperto co-pilota pistoiese Fulvio Ciervo.
Tra gli equipaggi al via da segnalare anche la presenza di una seconda auto, con a bordo l'equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, con ques'ultima già a punti nell'edizione 2010 del mondiale. Il secondo equipaggio gareggerà a bordo di una Lexus RX 400 ibrida elettrico/gpl allestita, anch'essa con impianto Game, dalla divisione greca.
L'amministratore delegato di Hellas, Paskal Shuta, spiega così la scelta di allestire un secondo equipaggio: "Dopo aver fornito per due anni assistenza tecnica e logistica all'equipaggio di Guerrini e Calchetti", dice Shuta, "abbiamo fortemente voluto fare un salto di qualità proponendo al via una nostra auto, per valorizzare nel migliore dei modi la crescita segnata dalla nostra azienda in questi ultimi anni.
L'ad di Hellas sottolinea anche come sia "evidente l'importante ruolo che può rivestire un sistema di alimentazione come quello a gpl in termini di risparmio economico per le famiglie greche, fortemente provate dalla gravissima crisi economica che sta colpendo il paese ormai da molto tempo".
"Partecipare a questo campionato è davvero entusiasmante", sottolinea Isabelle Barciulli, per la prima volta in una gara internazionale dopo l'ottima prestazione nel campionato italiano ad Avellino, "anche grazie al grande affiatamento con le ragazze e i ragazzi del team Boninsegni. Speriamo di confermare le attese della squadra", aggiunge Barciulli, "e di dimostrare che in questo sport un equipaggio femminile può competere con quelli maschili".
Emanuele Calchetti, attualmente leader della classifica mondiale co-piloti con due punti di vantaggio sul basco Carlos Garcia, individua anche altri avversari pericolosi: "La gara greca è tradizionalmente molto competitiva", dice il navigatore di Sansepolcro, "e anche tra i padroni di casa ci sono equipaggi forti, a cominciare dal duo Lambouras - Filippakis su Toyota Yaris, o da Dimitris Malathritis su Prius".
Guido Guerrini primo nella classifica generale piloti ed Emanuele Calchetti primo nella graduatoria copiloti della Coppa del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. È questo il formidabile esito del Rallye Vert di Montréal, disputatosi questo fine settimana nel Québec canadese e valido come quinta prova del mondiale 2012 riservato alle auto ecologiche.
A consegnare al duo di Sansepolcro i punti utili a balzare in testa alle rispettive classifiche è stato un inatteso secondo posto nella gara nordamericana: "Si tratta di un risultato oggettivamente notevole - sottolinea Calchetti - perché questa gara è molto particolare rispetto a quelle che siamo abituati a fare in Europa, e non è un caso che la vittoria sia andata proprio ad un team canadese". Il primo gradino del podio se lo sono infatti aggiudicato i padroni di casa Vin Pham e Alex Ockwell su Toyota Prius, che hanno sopravanzato la squadra toscana di pochissimo: "Dopo 600 km di gara e oltre 250 di prove speciali a separarci dai vincitori sono stati appena 2,9 secondi - dice Guerrini - ma siamo ugualmente soddisfattissimi per un risultato su cui alla vigilia non osavamo sperare e che ripaga i notevoli sforzi dei nostri sponsor".
Il rally, bagnato da una pioggia costante che ha reso particolarmente insidioso il percorso, fatto anche di lunghi tratti di strada sterrata, ha visto diverse vetture costrette al ritiro, mentre per la scuderia Boninsegni, al via con una Honda Cr-Z, non ci sono stati problemi.
A questo punto il Campionato del Mondo è apertissimo, e tutto si deciderà nel giro di un mese, durante il quale si disputeranno le ultime tre gare della stagione. Si inzia già venerdì prossimo con l'Ecorally di Grecia, per poi spostarsi nella Repubblica di San Marino e infine in Serbia. Guerrini dovrà difendere i propri sei punti di vantaggio sul campione del mondo in carica Massimo Liverani, mentre Calchetti, nella classifica mondiale copiloti, parte da più due sullo spagnolo Carlos Garcia e più quattro su Alessandro Talmelli.
Come accadde lo scorso anno, sarà di nuovo l'Ecorally San Marino-Città del Vaticano, che si svolgerà il prossimo ottobre, ad assegnare il titolo nazionale Csai energie alternative.
Dopo la terza prova, svolta nello scorso fine settimana nella verde cornice dell'Irpinia, il campione in carica Massimo Liverani resta il favorito, ma la continuità di risultati di Guido Guerrini e del sempre più rinato pilota meneghino Vincenzo Di Bella non permette al forte romagnolo di festeggiare con una gara di anticipo la riconferma del tricolore.
Ancora matematicamente in corsa, ma con minime possibilità, pure il piemontese Roberto Viganò e l'altro lombardo Alberto Donghi.
Al Trofeo Rolando D'Amore, con partenza ed arrivo ad Avellino, la vittoria è andata alla coppia del Team Ecomotori Massimo Liverani e Alessandro Talmelli con Cinquecento Abarth, secondi a sorpresa l'inedito duo toscano Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli (quest'ultima vera sorpresa della manifestazione) con Alfa Romeo Mito della Scuderia Boninsegni e sul gradino più basso del podio gli alfieri della RaceBioConcept Vincenzo Di Bella e Alberto Conte.
Alla conferenza stampa di fine gara, in Corso Vittorio Emanuele, hanno preso parte solamente i navigatori dei tre equipaggi saliti sul podio:
Alessandro Talmelli (Team Ecomotori): "come al solito un gara bella, serrata e per nulla facile da interpretare, l'aver fatto il miglior risultato possibile ci permette di distanziare ulteriormente in classifica i nostri rivali, ma non possiamo abbassare la guardia in vista della gara di San Marino dove tutto si deciderà".
Isabelle Barciulli (Scuderia Boninsegni): "era il mio esordio in questo tipo di gare e sono soddisfatta del risultato finale, superata l'emozione delle prime prove ci siamo pure tolti la soddisfazione di primeggiare nella classifica della seconda giornata di gara. Questi passi in avanti fanno ben sperare per il nostro futuro sportivo visto che abbiamo ulteriormente messo preziosi punti tra noi ed alcuni dei nostri rivali nella classifica del campionato italiano".
Alberto Conte: "alla terza gara del campionato italiano siamo finalmente riusciti a salire sul podio, siamo in crescita e contiamo di tenere duro anche a San Marino per cercare di difendere anche il nostro terzo posto nella classifica generale. Sono contento di rivedere Vincenzo (il pilota Di Bella, già campione italiano 2011, ndr) tornare a primeggiare in molte prove speciali e finalmente liberarsi delle prestazioni non brillanti della prima parte della stagione.
Prossimo appuntamento, ma stavolta con il Campionato Mondiale Fia Energie Alternative, in Serbia per il Tesla Rally.
Al Teatro di Pinerolo si sono tenute le premiazioni della diciassettesima edizione del Rally Sestrière Storico da quest'anno aperto anche alle auto alle energie alternative. Una due giorni ad alta quota che senza dubbi ha regalato un'aria più tiepida ai numerosi partecipanti che in poco più di trecento chilometri si sono fatti i colli del Monginevro (1854 m.s.l.m.), Lautaret (2058), Galibier (2646), Télégraphe (1566), Moncenisio (2083) e Sestrière (2035) a cavallo tra Francia e Italia.
Serratissima la gara tra le ecologiche con un colpo di scena all'ultima prova quando la coppia bresciana Saporetti-Blandino, fino a quel momento dominatrice della gara, ha commesso un grossolano errore facendosi sorpassare dal campione del mondo in carica Massimo Liverani col suo fido navigatore Alessandro Talmelli.
"Non bisogna mai smettere di crederci" sottolinea il pilota forlivese che balza in testa al mondiale Fia energie alternative ed anche al campionato italiano di categoria.
Per i toscani Guido Guerrini e Leonardo Burchini, scuderia Boninsegni, un terzo posto dopo una serratissima lotta con l'ex campione italiano Vincenzo Di Bella, poi quarto in coppia con il navigatore Alberto Conte, e con il corridore di casa Roberto Viganò insieme al navigatore Andrea Fovana, poi quinti.
"Onore a chi ci ha battuto" dichiara un raggiante Di Bella che aggiunge "finalmente una gara che vede il nostro team tornare competitivo ad alti livelli e restare in lotta fino all'ultima prova".
Per Boninsegni questo podio significa il secondo posto nella classifica provvisoria del campionato italiano e il terzo nel mondiale Fia energie alternative. "Piazzamenti sui quali riflettere tutta l'estate per tentare nelle gare di settembre ed ottobre di insidiare i nostri avversari" afferma Leonardo Burchini.
Sorpresa per il pilota Guido Guerrini, che è stato premiato con una coppa speciale "Dal mar Caspio al Sestriere" per aver raggiunto la città piemontese dopo una galoppata in solitario dalla città russa di Volgograd in cinque giorni; dopo la gara Guerrini ha sottolineato che "l'esigenza diventa ora quella di tentare assieme a Boninsegni di individuare la strada per mantenere gli alti livelli tenuti finora dall'Alfa Mito a gpl della scuderia, e cercare quel qualcosa in più per salire ulteriormente nelle classifiche". Prossimo appuntamento a settembre a Spa-Francorchamps.
Il primo Ecorally della Mendola si è concluso nella tarda mattinata di domenica con la vittoria dell'esperto equi paggio della Scuderia Franciacorta Motori composto da Alberto Donghi e Renato Delbara su Peugeot 3008 ibrida. Le strade dell'Alto Adige ed i Passi Mendola e Palade hanno visto secondo l'equipaggio del Racing Team Ecomotori con Massimo Liverani e Alessandro Talmelli con Fiat 500 Abarth alimentata a metano, mentre terzi in rimonta si sono piazzati i toscani Guido Guerrini e Leonardo Burchini sull'Alfa Mito a Gpl della Scuderia Boninsegni.
Nonostante sia il gradino più basso del podio, c'è grande soddisfazione in casa Boninsegni: "Abbiamo coronato con la terza piazza un lungo inseguimento, resosi necessario dopo una serie di errori compiuti nella prima prova cronometrata di sabato" commenta a caldo il pilota Guido Guerrini, aggiungendo che "le grandi salite di questo meraviglioso territorio hanno messo a dura prova la nostra auto, che ha dimostrato di non avere nulla di meno di quelle che viaggiano con combustibili tradizionali!". Ancora, da Guerrini un riferimento al proprio "secondo": "Faccio i complimenti a Leonardo Burchini - dice il pilota di Sansepolcro - che come l'anno passato a Zolder ha esordito nel campionato con un ottimo podio".
Pur rimanendo alla spalle di Liverani, detentore e diretto concorrente per il titolo mondiale delle energie alternative, Guerrini e Burchini si sono lasciati dietro concorrenti del calibro di Roberto Viganò, che assieme a Andrea Fovana aveva vinto l'ultimo "San Marino", e Vincenzo di Bella, plurititolato pilota milanese e vecchia conoscenza del campionato mondiale, dove è arrivato ben tre volte secondo. È proprio il Campione del Mondo in carica Massimo Liverani che spiega le difficoltà di questa gara: "Si trattava di un percorso molto tecnico, adatto ai veri talenti della regolarità più serrata, e che ha visto il lotto dei concorrenti della nostra categoria spesso in difficoltà: stavolta più che il migliore ha vinto chi ha sbagliato di meno!", ha concluso il pilota forlivese.
Leonardo Burchini, tornato in coppia con Guerrini in sostituzione di Emanuele Calchetti, impegnato fuori Italia fino a settembre, è visibilmente soddisfatto dopo la consegna del trofeo da parte del grande giornalista sportivo Ezio Zermiani: "Faremo tesoro di questo piazzamento che è stato per la squadra un buon test di affiatamento e per la nostra Alfa Mito a gpl la riprova che il nostro impianto non ha nessun calo di rendimento neppure ad alta quota, un buon segnale visto che nella prossima gara a fine mese, il Rally del Sestrière, supereremo i 2600 metri del Col du Galibier".
Ed infatti sia la Coppa Fia Energie Alternative che il Campionato Italiano Csai migrano, alla fine del mese, al Sestrière per una prova molto impegnativa tra i colli che hanno fatto la storia del Tour de France e del Giro d'Italia.
È stata una vera e propria gara ad eliminazione quella che si è svolta venerdì e sabato nei Paesi Baschi e in Navarra, valida come seconda prova stagionale del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Il IV° Eco Rallye Vasco Navarro, che vedeva al via trentanove equipaggi, si è dimostrato infatti estremamente impegnativo, e più di un affermato pilota si è trovato a pagare caro ogni più piccolo errore. Alla fine i due equipaggi italiani presenti sono riusciti a portare a casa importantissimi punti per la classifica mondiale: la scuderia toscana Boninsegni, con i piloti Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (su Alfa Romeo Mito a gpl), ha centrato il sesto posto, chiudendo la gara sei secondi davanti alla coppia romagnola Liverani-Strada (su Fiat Croma a biodiesel), condizionata da un leggero incidente durante la prima prova speciale.
La vittoria è andata ai baschi Maykel del Cid e Carlos García su Toyota Prius, davanti alla Ford Focus a etanolo della coppia Torrontegui - Fernández. Per Guerrini-Calchetti primato di categoria per quanto riguarda i veicoli a combustibile gassoso, mentre nei veicoli puramente elettrici ha primeggiato l'ex campione europeo di rally di velocità, il catalano Antonio Zanini Sans, su Mitsubishi i-MiEV, davanti alla coppia basca Jesús Echave - Juanan Delgado su Nissan Leaf.
La competizione si è articolata in due giornate e ha visto la copertura complessiva di 530 chilometri (ben 230 dei quali componevano dieci prove speciali). Luogo di partenza e arrivo è stata la capitale dei Paesi Baschi, Vitoria-Gasteiz, che quest'anno si fregia del titolo di "European Green Capital" proprio per l'attenzione alle tematiche ambientali.
"In questa gara è tradizionalmente molto difficile andare a punti", ha sottolineato Guido Guerrini; "quest'anno poi il livello dei partecipanti era davvero alto, quindi questo sesto posto probabilmente vale più del quinto dell'anno scorso. È inoltre molto positivo", aggiunge il pilota di Sansepolcro, "aver recuperato due punti su Liverani, diretto concorrente per il Campionato del Mondo".
"Abbiamo fatto una prestazione tecnicamente molto buona", commenta il copilota Emanuele Calchetti analizzando la gara, "e solo un paio di ingenuità ci hanno impedito di puntare al podio, contro avversari esperti e molto forti."
A questo punto la carovana del mondiale si sposta in Italia: la terza gara FIA si svolgerà infatti questo fine settimana in Alto Adige. La corsa sarà valida anche come prima prova del Campionato nazionale CSAI Energie Alternative.
In programma venerdì e sabato la quarta prova stagionale - seconda valida per il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative - per la scuderia toscana Boninsegni. Ad ospitare la gara le impegnative strade dei Paesi Baschi e della Navarra, dove andrà in scena il suggestivo Eco Rally Vasco-Navarro, con il team al via per il terzo anno consecutivo.
A difendere i colori della Boninsegni saranno il pilota Guido Guerrini, vicecampione del mondo in carica, e il navigatore Emanuele Calchetti, a bordo, come di consueto, di una Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Evo G1.
Tra i 39 equipaggi iscritti alla competizione, favorito d'obbligo è il fortissimo duo basco Foronda-Rodas, pressoché imbattibile sulle strade di casa. A tentare di contendere le prime posizioni ci sono comunque numerosi piloti di assoluto rilievo, tra cui il campione del mondo Massimo Liverani, l'ex campione spagnolo di rally di velocità, il catalano Antonio Zanini Sans, o l'affiatato equipaggio basco Jesus Echave - Juanan Delgado. E ad aprire di fatto il weekend di gara sarà proprio una festa in programma giovedì sera a Vitoria-Gasteiz, capitale dei Paesi Baschi, in onore di Juanan "Basurdea" Delgado, vincitore lo scorso anno del titolo mondiale nella graduatoria riservata ai copiloti.
Fiducioso Guido Guerrini: "Speriamo di confermare il buon momento di forma che ci ha visto vincere in Slovenia e raggiungere il secondo posto a San Marino. Questa gara è sicuramente più impegnativa e il nostro obiettivo è cercare di portare a casa più punti possibile per presentarci in una buona posizione di classifica alle due gare italiane del mondiale (Alto Adige e Sestrière) previste a giugno".
"L'auspicio, forse un po' ambizioso", ammette Emanuele Calchetti, "è di provare a migliorare il buon quinto posto che qui in Spagna ottenemmo l'anno scorso. Le possibilità ci sono, faremo del nostro meglio", conclude.
La corsa prenderà il via nel pomeriggio di venerdì 1° giugno per concludersi nella tarda serata del giorno successivo, dopo oltre 500 chilometri percorsi e dieci prove speciali, di cui una nel circuito automobilistico della Navarra.
L'evento si chiama Aria Nuova ed è da alcuni anni un momento importante per il mondo dei motori ecologici. La location è unica: l'Autodromo di Monza dove si disputa, a settembre di ogni anno, il Gran Premio d'Italia di Formula Uno.
Tra le auto ospiti della popolare rassegna c'è la Mito della Scuderia Boninsegni di Sansepolcro; assieme alle altre vetture italiane che partecipano al Campionato Mondiale Fia Energie Alternative, il veicolo biturgense sarà in mostra nel paddock dell'autodromo aperto al pubblico per i quattro giorni dell'evento da giovedì 24 a domenica 27 maggio.
Nella giornata di domenica i piloti e i co-piloti della scuderia si alterneranno alla guida della loro macchina nella veloce pista permettendo a tutti coloro che sono interessati di provare l'emozione di un giro dello storico circuito brianzolo. Altra ospite d'eccezione, limitata alla giornata di domenica, sarà la mitica Fiat Marea della Torino-Pechino 2008, anch'essa disponibile per qualche giro di pista, ma ad andatura rigorosamente turistica.
"Un grazie a chi ci ha invitato a questo evento" sottolinea Guido Guerrini, pilota della Scuderia Boninsegni, che aggiunge "Aria Nuova è una occasione unica e divertente per promuovere la cultura dell'uso dell'energie alternative e provare l'emozione di girare su una pista che ha fatto la storia dell'automobilismo".
Doveva essere solo un test in vista delle prossime gare del Campionato Mondiale FIA energie alternative, ma poi ha prevalso la tentazione di provare a competere con forti specialisti della regolarità.
L'occasione è stata una prova avvincente come il Rally Revival organizzato, nello scorso fine settimana, dalla prestigiosa Scuderia P.R.C. della Repubblica di San Marino. Dodici prove speciali nei percorsi, anche sterrati, che hanno fatto la storia del Rally di San Marino come la prova in discesa della "Costa dello Spino" o il veloce percorso de "Le Tane".
In tutto centoventi chilometri ad alta concentrazione con gli ultimi quaranta in notturna. Coppia inedita quella alla guida dell'Alfa Romeo Mito della Scuderia Boninsegni alimentata con impianto a gpl Evo G1: Guido Guerrini e Desara Muriqi, entrambi solitamente piloti e non co-piloti. Il primo, vicecampione del mondo in carica del Campionato Fia energie alternative, la seconda miglior donna nella classifica Fia dell'ultima stagione. Alla fine, dopo quattro ore tiratissime Guerrini-Muriqi si classificano al secondo posto della categoria auto moderne distaccati di appena 11 centesimi di secondo dai fortissimi Luciano e Stefano Apollonio su Fiat Cinquecento Sporting.
Unendo le classifiche delle auto moderne con quella delle auto storiche, per la coppia di Sansepolcro salta fuori un altrettanto inatteso ottavo posto con il podio veramente a portata di mano: dal secondo posto al piazzamento della Scuderia, infatti, ci sono appena cinquantuno centesimi di secondo di distacco. La classifica assoluta ha visto prevalere con una gara impeccabile la coppia romagnola composta da Roberto Regitori e Adriano Casadei su Lancia Fulvia Coupé.
Completano il podio i sammarinesi Massimo Maroncelli ed Emanuele Ercolani su Ford Escort RS, mentre terzi sono Stefano Pezzi e Valentino Muccini su Renault 5 Turbo. Desara Muriqi si conferma un talento di questa disciplina dimostrando la propria completezza sportiva dopo aver realizzato un buon risultato all'Ecorally San Marino-Vaticano dello scorso ottobre come pilota ed ora dimostrandosi all'altezza anche come co-pilota.
"Non intendo fermarmi qui" afferma orgogliosamente la giovane di origini albanesi, "sono a disposizione della Scuderia Boninsegni per ogni nuova iniziativa e nel frattempo cercherò di migliorare negli allenamenti che effettuiamo con gli altri ragazzi del nostro gruppo". Per Guido Guerrini, reduce da una recente vittoria in Slovenia, la conferma che il lavoro prosegue nella giusta direzione, con il paradosso del terzo secondo posto di fila in una gara organizzata nella Repubblica di San Marino.
Prossimo appuntamento per la Scuderia Boninsegni per fine maggio nel Rally dei Paesi Baschi.
LUBIANA - Grande vittoria per il team Boninsegni al Rally Ajdovšcina per auto ad energia alternativa disputato questo fine settimana nella regione slovena del Litorale (Primorje). Il duo toscano Guido Guerrini - Emanuele Calchetti, su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Evo G1, dopo una partenza non brillantissima ha concretizzato una rimonta implacabile, primeggiando in tre delle quattro prove speciali complessive.
Alla fine è arrivata la vittoria sia nella graduatoria di regolarità, davanti alla coppia Klemencic-Zrim su Ford Focus, che in quella dei consumi, che ha visto al secondo posto la Volkswagen di Mihelcic-Klojcnik.
La scuderia toscana torna dunque al successo dopo la lunga serie di podi che l'anno scorso ha garantito la seconda posizione nella classifica generale del Campionato del mondo FIA.
Raggiante Guido Guerrini: "Sono particolarmente felice di questo risutalto - ha tenuto a sottolineare - perché è stato ottenuto in un luogo a cui mi sento molto legato; questa vittoria rilancia le ambizioni del nostro team e premia gli sforzi fatti finora". Per Emanuele Calchetti "sono state determinanti anche le innovazioni tecniche all'impianto di alimentazione, frutto di un costante ed attento lavoro di sviluppo, che hanno permesso di ottenere risultati ottimali anche nei consumi, oltre che nella regolarità".
La gara slovena quest'anno non era inserita nel calendario del mondiale, ma ha costituito per il team di Sansepolcro un test molto importante in vista dei prossimi appuntamenti iridati, a cominciare da quello dei Paesi Baschi a fine maggio.
È stata caratterizzata da molti colpi di scena l'edizione 2012 del Rally di Montecarlo per auto ad energia alternativa, valido come prima prova del Campionato del Mondo FIA riservato a veicoli a basso impatto ambientale.
Tra i 146 equipaggi al via anche il team biturgense Boninsegni, con il pilota Guido Guerrini e il navigatore Emanuele Calchetti a bordo dell'Alfa Romeo Mito alimentata a gpl con cui si erano laureati vicecampioni del mondo lo scorso anno. La gara, svoltasi su sei speciali di regolarità, ha visto i due toscani, sempre su ottimi livelli (a metà gara erano addirittura quarti), chiudere con un onorevolissimo dodicesimo posto, miglior risultato di sempre per il team nella prestigiosa gara monegasca.
All'ultimo momento la classifica è stata però stravolta da una decisione dei commissari, che hanno inflitto una contestata penalizzazione a ben 58 equipaggi, sottraendo la vittoria nella classifica FIA ai luganesi Massimo Beltrami e Giovanni Merzari su Toyota Auris, sopravanzati dai francesi Sylvain Blondeau e Jean-Luc Hasler su Dacia Logan. Nella regolarità complessiva del rally, invece, vittoria per Bernard Darniche davanti a Jean-Claude Andruet, entrambi su Opel Ampera ed entrambi già vincitori in passato anche del Rally di Montecarlo di velocità. Terzo posto per il primo degli italiani, il campione del mondo in carica Massimo Liverani su Fiat Croma a biodiesel, che insieme alla copilota Valeria Strada ha centrato anche il secondo posto nella combinata regolarità-consumi. Quinto il francese Raymond Durand su Toyota Prius, primo a Montecarlo lo scorso anno.
Tra i soli quattro equipaggi italiani presenti, da segnalare anche la prova quasi perfetta della coppia piemontese Viganò-Fovana, già vincitrice dell'Ecorally San Marino-Vaticano dell'ottobre scorso, che su Alfa Mito a gpl ha guidato la classifica fino a metà dell'ultima speciale, per poi compromettere una vittoria storica con un errore nel finale.
Per i piloti del team Bonisegni un po' di amaro in bocca ma anche molte note positive: "Questa gara effettivamente conferma che siamo competitivi su livelli alti" - commenta Emanuele Calchetti - "il Rally di Montecarlo è l'Olimpo di questa specialità, e l'elenco dei partecipanti parla da solo. Senza qualche piccolo errore di inesperienza commesso sulla mitica speciale del Col del Turini avremmo potuto fare anche meglio del dodicesimo posto, che comunque è di per sé un risultato notevole".
"Sul campo, ovvero non considerando quella strana penalità saltata fuori alla fine per quasi metà degli equipaggi" - ha aggiunto Guido Guerrini - "abbiamo anche centrato il primissimo posto tra i 27 equipaggi a combustibile gassoso: senza dubbio un dato molto significativo a riprova dell'ottimo rendimento combinato di equipaggio, vettura e impianto di alimentazione".
Inizia questo fine settimana con il Rally di Montecarlo l'edizione 2012 del Campionato del Mondo per auto ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. Ai nastri di partenza ci sarà anche un equipaggio biturgense, quello composto dal pilota Guido Guerrini e dal navigatore Emanuele Calchetti, della scuderia Boninsegni. Il team, che nel 2011 si è laureato vicecampione del mondo FIA e vicecampione d'Italia CSAI, inizia quest'avventura con grandi aspettative, visto che l'obiettivo è quello di fare meglio dello scorso anno. Lo conferma senza giri di parole il patron di Patrizio Boncompagni nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'equipaggio: "Dopo i grandi risultati degli anni passati crediamo di essere competitivi per puntare al titolo mondiale: ci proveremo col massimo impegno - conferma Boncompagni - perché crediamo molto in questo progetto, che consente di veicolare un messaggio importante sulla bontà dei combustibili alternativi in chiave di risparmio economico e di minor impatto ambientale".
L'edizione 2012 del Campionato del Mondo si svolgerà in nove tappe per concludersi ad ottobre con l'Ecorally San Marino - Città del Vaticano. Le gare sono rally di regolarità riservate ad auto alimentate tramite fonti di energia alternativa e omologate per la normale circolazione stradale. Il team Boninsengi conferma il veicolo utilizzato nel 2011, una Alfa Romeo Mito con impianto a gpl Evo G1.
"Tradizionalmente il Rally di Montecarlo è la gara più difficile della stagione, oltre che la più prestigiosa", commenta il pilota Guido Guerrini. "Saranno al via 150 equipaggi, e basta un minimo errore per perdere decine di posizioni, ma confidiamo di poter fare bella figura sfruttando anche l'esperienza accumulata nelle positive gare degli ultimi due anni".
Per Emanuele Calchetti "quest'anno la gara sarà ancora più suggestiva, con il road-book che prevede anche una prova speciale nel celebre Col de Turini. Speriamo", conclude il navigatore, "di poter ripagare con una grande prestazione la fiducia che sentiamo intorno a noi".
La gara monegasca prevede che gli equipaggi partano venerdì mattina da tre città diverse: Annecy Les Vieux, Clermont-Ferrand e Lugano, e proprio dalla città svizzera prenderà il via il team biturgense. I veicoli si ricongiungeranno poi nel pomeriggio a Digne-Les-Bains, in Francia, per svolgere poi le prove speciali tra venerdì sera e l'intera giornata di sabato con partenza e arrivo nel Principato di Monaco.
E’ festa grande in casa al termine della sesta edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, ottava ed ultima prova della Coppa del Mondo FIA per auto ad energia alternativa.
Entrambi gli equipaggi della scuderia biturgense, infatti, hanno ottenuto ottimi risultati nella gara conclusasi domenica mattina in Piazza San Pietro con il saluto di Papa Benedetto XVI al termine dell’Angelus: per il consolidato duo composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito) è arrivato il secondo posto assoluto, alle spalle dei forti regolaristi lombardi Roberto Viganò e Andrea Fovana (anch’essi su Alfa Mito).
Grazie a questo piazzamento Guerrini si laurea vicecampione del mondo, chiudendo a 66 punti, sedici in meno del romagnolo Massimo Liverani, terzo a San Marino a un solo centesimo di secondo di ritardo dallo stesso Guerrini. Il titolo mondiale torna dunque in Italia, dopo due anni dominati dal francese Raymond Durand, nono a San Marino e terzo nella classifica iridata.
Quarto nel mondiale si è piazzato invece il basco Jesùs Echave, il cui navigatore Juanan Delgado ha vinto lo speciale titolo mondiale riservato ai co-piloti. Nell’Ecorally, la coppia iberica ha chiuso al quinto posto, dietro ai sammarinesi Pezzi-Muccini, a pari tempo (prevalendo solo per i piazzamenti nei singoli controlli orari) con la vera sorpresa della giornata e dell’intero mondiale, l’equipaggio femminile composto dalle giovani Desara Muriqi e Yulia Lutsyk (sul fuoristrada cinese Gonow GA200 alimentato, come la Mito di Guerrini-Calchetti, con impianto a gpl Evo G1).
Per Desara e Yulia, oltre a un piazzamento assolutamente inaspettato davanti a grandi campioni della specialità, arriva la Coppa delle Dame e la soddisfazione del miglior piazzamento nella storia del mondiale FIA per un equipaggio femminile. Grazie a questo risultato, la pilota Muriqi si classifica al 26° posto del mondiale, prima fra le donne, mentre Gonow incamera 10 punti nella classifica costruttori FIA.
L’Ecorally San Marino – Vaticano valeva anche come prova conclusiva del Campionato Italiano CSAI Energie Alternative: anche in questo caso primi due posti a Liverani e Guerrini, mentre terzo si è classificato Viganò. Sia nella classifica generale italiana che in quella iridata conferma il primo posto relativamente ai combustibili gassosi.
Durante la premiazione, un raggiante Guerrini ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria avventura, che ha sempre puntato moltissimo su questa competizione, e Gonow, che come già l’anno passato ha saputo valorizzare l’equipaggio femminile, fino ai propri navigatori: oltre ad Emanuele Calchetti (co-pilota a Montecarlo, nei Paesi Baschi, in Grecia e a San Marino), anche Andrea Gnaldi Coleschi (in gara in Islanda e Sicilia) e Leonardo Burchini, protagonista nel secondo posto della tappa fiamminga a Zolder.
Si disputa sabato e domenica la sesta edizione dell'Ecorally San Marino - Città del Vaticano, ottava prova del campionato mondiale FIA per auto ad energia alternativa. La gara partirà dalla Repubblica del Titano per concludersi in Piazza San Pietro con il consueto incontro con Papa Benedetto XVI durante l'Angelus.
Come nella scorsa edizione, la scuderia schiererà al via due veicoli: oltre al collaudato team composto da Guido Guerrini - Emanuele Calchetti su Alfa Romeo Mito Boninsegni con impianto a gpl Evo G1, a fare da portacolori della città di Sansepolcro ci sarà anche l'equipaggio tutto femminile formato da Desara Muriqi e Yulia Lutsyk. Caratteristica evidente di questo equipaggio è l'internazionalità: a gareggiare a bordo del Gonow GA200 alimentato con impianto a gpl che l'anno scorso fu portato a punti - prima auto cinese nella storia dei campionati mondiali FIA - da Sonia Ielo e Francesca Olivoni, saranno infatti quest'anno due giovani di origine straniera. L'una albanese e l'altra ucraina, Desara e Yulia vivono da anni a Sansepolcro e rappresentano un brillante esempio di perfetta integrazione nel tessuto sociale locale.
Per quanto riguarda l'equipaggio maschile, la gara sammarinese, che prevede anche un passaggio intermedio nel primo pomeriggio di sabato a Sansepolcro, costituisce uno snodo fondamentale nell'economia complessiva del campionato del mondo FIA: ancora aperte, seppur flebili, le speranze di agganciare in testa il forlivese Massimo Liverani, che ha 18 punti di vantaggio, Guerrini e Calchetti dovranno puntare soprattutto a guardarsi dal campione in carica Raymond Durand, che dopo il secondo posto in Canada ha agganciato i biturgensi nella piazza d'onore del mondiale, e dagli spagnoli Echave - Delgado, in ritardo di 10 punti.
"E' una importante occasione per mettere in gioco le nostre abilità di donne pilota" afferma la 26enne Desara Muriqi, che aggiunge: "Spero che Gonow possano essere soddisfatte della loro scommessa su Yulia e me; per quanto ci riguarda, ci metteremo l'anima per fare bene sulle strade di casa".
"Sarà curioso passare con un'auto da rally da Porta Fiorentina e magari salutare la mia famiglia quando passeremo da Sansepolcro", dice Yulia Lutsyk. La navigatrice 21enne fissa un ambizioso obiettivo: "L'auspicio è quello di imitare l'ottimo risultato dell'anno passato di Sonia e Francesca; colgo l'occasione - conclude significativamente - per fare gli auguri di pronta guarigione a Sonia per l'inconveniente che quest'anno l'ha costretta a rinunciare all'Ecorally".
Il team biturgense ottiene un altro piazzamento lusinghiero nell'Eco-Targa Florio, disputata giovedì e venerdì lungo le strade delle Madonie.
Al termine della due giorni siciliana, Guido Guerrini ed Andrea Gnaldi Coleschi sono saliti sul gradino più basso del podio, alle spalle del leader della classifica mondiale Massimo Liverani, autore di un'altra prestazione perfetta, e del campione italiano in carica Vincenzo Di Bella. Quarto lo spagnolo Jesùs Echave.
Con questo risultato, Guerrini consolida il secondo posto in classifica generale: "Il primato si fa distante - ha commentato il pilota - ma ancora la matematica lascia aperto uno spiraglio; in ogni caso lotteremo fino alla fine anche per mantenere il secondo posto mondiale, che sarebbe un risultato già straordinario e al di là delle attese".
Per Gnaldi Coleschi "è da segnalare anche l'ottima risposta del nostro veicolo (una Alfa Romeo Mito Boninsegni alimentata con impianto a gpl Evo G1, ndr), che nella fase finale della gara è stata sottoposta ad uno stress paragonabile a quello delle vetture di Formula 1, con oltre 300 chilometri percorsi a medie sostenute all'interno dell'autodromo di Pergusa".
A due gare dalla fine del mondiale (la prossima a metà ottobre è l'EcoRally San Marino - Vaticano), la classifica vede al comando Liverani con 76 punti, 18 in più di Guido Guerrini. Terzo Echave con 48 punti e quarto il campione del mondo in carica Raymond Durand, che pur avendo solo 42 punti è ancora in gioco avendo un risultato in meno da scartare. Come avveniva fino a qualche anno fa anche in Formula1, infatti, nel campionato FIA Energie Alternative non vengono computati ai fini della classifica generale i peggiori punteggi di ciascun pilota.
In ogni caso, è già acquisita con largo anticipo la certezza matematica del fatto che il team sarà primo nel mondiale per quanto riguarda i veicoli a combustibile gassoso (gpl e metano).
Appena archiviata la tappa greca, con l'equipaggio terzo al traguardo di Atene e Guido Guerrini ora secondo nella classifica piloti, le auto ad energia alternativa che stanno animando il relativo Campionato del Mondo FIA si trasferiscono in Sicilia per il Green Prix EcoTarga Florio, in programma giovedì 29 e venerdì 30 settembre.
La gara partirà dalla pista di velocità di Floriopoli per arrivare all'autodromo di Pergusa, snodandosi per 503 chilometri attraverso le strade delle Madonie che hanno fatto grande la storica Targa Florio.
A competere con Guerrini (Alfa Romeo Mito Boninsegni con impianto a gpl Evo G1), questa volta affiancato dall'anghiarese Andrea Gnaldi Coleschi, ci saranno i piloti di punta del mondiale e i migliori italiani, visto che l'EcoTarga Florio vale anche come esordio del Campionato Italiano CSAI Energie Alternative 2011. Occhio quindi ai soliti Liverani, Durand ed Echave, ma anche al milanese Vincenzo Di Bella, campione italiano in carica, e al siciliano Marcello De Simone, primo lo scorso anno a Pergusa.
Ancora un'ottima prova per il team biturgense nel Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. L'equipaggio composto dal pilota Guido Guerrini e dal navigatore Emanuele Calchetti ha concluso infatti al terzo posto l'High-Tech Ekomobility Rally di Grecia, quinta prova del mondiale 2011. Con questo risultato Guerrini sale al secondo posto della classifica generale del mondiale.
La gara è stata vinta dalla Fiat Croma a biodiesel di Massimo Liverani e Alessandro Talmelli, autori di una prestazione impeccabile e in testa fin dalla prima prova speciale. Liverani, grazie a questa vittoria balza al comando del mondiale con 56 punti, scavalcando il campione del mondo in carica Raymond Durand su Toyota Auris (42 punti), oggi solo ottavo e superato in classifica generale anche dallo stesso Guerrini (46 punti). Secondi in Grecia e quarti nel mondiale i baschi Jesùs Echave - Juanan Delgado su Toyota Prius (38 punti).
Giornate storte invece per i forti greci Constantinos Lambouras (nono posto su Toyota Auris) e Dimitris Malathritis (14° su Toyota Prius). Il mondiale, quest'anno straordinariamente combattuto, è ormai una partita a quattro con le prossime tre gare decisive per stabilire la graduatoria finale.
Per Guerrini e Calchetti, che hanno gareggiato su Alfa Romeo Mito Boninsegni alimentata con impianto a gpl Evo G1, una gara in salita a causa di un errore nella prima giornata che aveva fatto perdere loro ben 13 secondi. La seconda e ultima giornata di gara è stata però occasione di grande riscatto, a partire dalla prova speciale corsa alle Termopili, dopo la quale l'equipaggio biturgense ha inanellato una serie di ottimi tempi che hanno permesso di raggiungere il podio.
Come ormai d'abitudine, primeggia inoltre di gran lunga in tutte le classifiche (regolarità e minor consumo) relative ai veicoli a combustibile gassoso (GPL e metano).
Nella conferenza stampa di fine gara Guerrini e Calchetti non nascondono la soddisfazione per il raggiungimento di un risultato fino a qualche mese fa impensabile: "Siamo secondi nella classifica generale del mondiale per la prima volta: nelle prossime gare - promettono i portacolori - rimarremo attaccati con i denti a questo piazzamento, pur senza rinunciare al sogno di guardare ancora più in alto".
Il Campionato del Mondo FIA per Auto ad Energia Alternativa entra nel vivo sabato e domenica con l'Ecorally di Grecia, quart'ultima prova della stagione. La gara si svolgerà lungo le strade dell'Attica, con partenza ed arrivo nella capitale Atene, e comprenderà 19 prove speciali distribuite nell'arco di 600 km.
Al via, oltre a numerosi ed agguerriti piloti greci, tutti i migliori della graduatoria mondiale, che si stanno giocando le prime posizioni del podio separati da pochissimi punti. Tra questi, terzo nella classifica generale del mondiale, il pilota biturgense Guido Guerrini, che insieme al navigatore Emanuele Calchetti gareggerà a bordo di una Alfa Romeo Mito Boninsegni alimentata con impianto a gpl Evo G1. Il team biturgense, attualmente a 34 punti, tenterà di insidiare il leader della graduatoria Raymond Durand (40 punti) e il forlivese Massimo Liverani (36), difendosi al contempo dal ritorno del duo basco Jesùs Echave - Juanan Delgado (quarti a 22 punti).
Il patron di Patrizio Boncompagni mette in evidenza l'importanza del mercato ellenico nell'attuale momento di crisi: "Lo scorso anno in Grecia eravamo l'unica auto a gpl a partecipare a questo evento, mentre quest'anno circa la metà delle squadre utilizza questo combustibile. Segno inequivocabile", puntualizza Boncompagni, "dell'enorme diffusione che in appena 12 mesi hanno avuto i combustibili ecologici (e più economici!), anche per il ruolo giocato dall'Italia e da aziende come la nostra nell'operazione di riconversione del parco auto greco".
Dopo molti anni di presenza fissa, Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti - piloti del team ma anche attivisti da sempre nel movimento per la pace - mancheranno all'appuntamento con la marcia Perugia-Assisi, in programma domenica 25 settembre, in concomitanza con la quinta prova del Campionato del Mondo per auto ecologiche.
"E' con rammarico - spiega Guerrini - che rinunciamo a partecipare alla marcia, ma non per questo rinunciamo a sostenerla. Abbiamo perciò deciso di apporre l'adesivo della bandiera della pace in grande evidenza nel veicolo col quale correremo, per manifestare - nel nostro piccolo e pur senza percorrere i canonici 25 chilometri a piedi - pieno appoggio alle istanze portate avanti dalla Tavola per la Pace e dai movimenti che, ormai dal 1961, operano per costruire un mondo migliore".
"L'impegno verso la pace - aggiunge Calchetti - è forse il più importante degli obiettivi che si possono portare avanti nel momento in cui ci si dedica all'attività politica e di movimento: viviamo in un mondo devastato da ingiustizie e squilibri sempre più profondi, acuiti dalle logiche dell'imperialismo militare o finanziario che caratterizzano le scelte di molti governi e delle banche centrali. Vanno perciò sostenute - secondo Calchetti - tutte quelle realtà che lavorano all'elaborazione di percorsi alternativi che mettano al centro la pace e la rimozione delle cause profonde dei conflitti".
E' Guerrini che conclude: "La nostra partecipazione al Mondiale energie alternative rientra in una serie di iniziative che, tra i loro obiettivi e la loro ragion d'essere, ha sicuramente anche la veicolazione di messaggi ecologici e pacifisti. Non è un caso che la Tavola della Pace sia stato uno dei patrocinatori della Torino-Pechino del 2008".
Dominio italiano al Rally del Belgio per auto ad energia alternativa, disputato lo scorso week-end nelle strade del Limburgo e conclusosi dentro l'autodromo di Zolder, dopo 550 km di impegnative prove speciali.
La vittoria finale è infatti andata al duo Massimo Liverani - Alessandro Talmelli su Fiat Croma, mentre secondi si sono classificati i biturgensi Guido Guerrini - Leonardo Burchini su Alfa Romeo Mito. Terzi gli spagnoli Echave-Delgado su Toyota Prius. A punti anche l'altro equipaggio toscano Sorghi-Ciervo, ottavo su Alfa GTV, mentre è stato costretto al ritiro il campione d'Italia Vincenzo Di Bella, affiancato dal navigatore Mario Montanucci.
Con questo risultato, Liverani, già quarto a Montecarlo, si porta al comando della classifica generale del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative, scavalcando il campione in carica Raymond Durand, mentre Guido Guerrini si colloca al terzo posto.
Punti importanti anche nella classifica costruttori per la FIAT, che affianca la Toyota in testa, e per l'Alfa Romeo; quest'ultima è ora quarta alle spalle della Honda proprio grazie al risultato di Guerrini e Burchini sulla Mito messa a punto in collaborazione con Fiat Boninsegni e alimentata con impianto a gpl Evo G1.
La prova belga, che ha coinciso con l'anniversario della morte del campione della Ferrari Gilles Villeneuve, avvenuta a Zolder l'8 maggio 1982, ha dato grande fiducia al team di Sansepolcro, che si è dimostrato fin da subito in grado di competere da protagonista nel Campionato del Mondo.
Risultato di tutto rispetto per la scuderia e per l'equipaggio formato da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti nel fine settimana appena trascorso: il team biturgense ha infatti ottenuto il 13° posto nel prestigiosissimo Rally di Montecarlo per auto ad energia alternativa, prima tappa del relativo campionato del mondo FIA, e il 2° posto relativamente alla categoria endotermiche (escludendo cioè le auto ibride elettricità/benzina).
L'impegnativa gara, che ha visto al via ben 121 equipaggi (solo 89 dei quali sono giunti al traguardo) è stata vinta dal campione del mondo in carica, il francese Raymond Durand su Toyota Auris, davanti al torinese Gianmaria Aghem (Toyota Prius) e allo svizzero Massimo Beltrami (Toyota Auris). Quarto posto per il faentino Massimo Liverani su Fiat Croma.
Per Guerrini e Calchetti, che dopo le manches della prima giornata erano addirittura settimi assoluti, la soddisfazione di aver lasciato alle spalle molti campioni, tra cui il secondo e il terzo del mondiale 2010, oltre che l'ex pilota di Formula1 Eric Comas, su Tesla Roadster, che si è aggiudicato la combinata regolarità-consumi.
Grazie alla performance del team biturgense, inoltre, sono arrivati tre punti in classifica costruttori per l'Alfa Romeo. Guerrini e Calchetti, infatti, hanno affrontato la prova a bordo di una Alfa Mito allestita in collaborazione con Fiat Boninsegni ed alimentata con impianto a gpl Evo G1.
Dopo la gara monegasca, che ha confermato la competitivà dei piloti biturgensi anche di fronte a regolaristi di assoluto livello, sarà attesa dalla tappa belga del Campionato del Mondo, prevista dal 6 all'8 maggio a Zolder.
E' rientrato l'equipaggio valtiberino che ha realizzato il raid Roma-Volgograd e ritorno. I biturgensi Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, partiti lo scorso 21 gennaio, hanno raggiunto la città russa dopo un percorso durato 10 giorni, per poi fare ritorno a casa nella nottata di giovedì.
A Volgograd, la ex Stalingrado, i due hanno consegnato alla locale casa famiglia del centro Giovanni XXIII numerosi abiti raccolti grazie ad una grande gara di generosità che aveva coinvolto sia la Valtiberina che Roma, hanno assistito alle celebrazioni per l'anniversario della storica battaglia che vi si svolse nell'inverno del 1942-43 ed hanno raggiunto poi la non lontana valle del fiume Don dove avvenne la tragica ritirata delle truppe italiane.
Tutti gli obiettivi iniziali sono stati centrati. L'Associazione Culturale Torino-Pechino, nata in occasione del viaggio in Cina del 2008, è riuscita a mettere in piedi e portare a termine una nuova significativa esperienza di pace e di valorizzazione delle realtà italiane che si impegnano nella solidarietà all'estero. Gonow, mettendo a disposizione il proprio mezzo, ha potuto confermare la resistenza e affidabilità del veicolo, esposto a situazioni davvero estreme nelle difficili strade dell'inverno russo. Ottimi risultati, il cui impianto di alimentazione ha garantito buoni consumi durante tutto il viaggio, realizzato interamente utilizzando il gpl.
"Non è la prima volta che percorriamo migliaia di chilometri nell'Europa Orientale" ha detto Guerrini all'arrivo, "ma farlo d'inverno è stata un'assoluta novità. Oltre alla neve e il ghiaccio, negli ultimi giorni abbiamo combattuto anche con le buche e il fango dovuti al disgelo. Senza un fuoristrada efficiente un viaggio come questo sarebbe stato impossibile. Essere riusciti a farlo, come nel 2008, usando solo combustibile alternativo è stata sicuramente una bella vittoria".
"E' stato molto emozionante partecipare alla grande cerimonia del 2 febbraio per l'anniversario della battaglia di Stalingrado, o visitare i villaggi della valle del Don teatro della ritirata delle truppe italiane", ha commentato Calchetti. "Sicuramente un viaggio straordinario, durante il quale abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare tante persone davvero interessanti".
Il viaggio non finisce qui: agli 8527 chilometri finora percorsi se ne aggiungeranno altri 250 martedì 15 febbraio quando Guerrini e Calchetti, a bordo del Gonow, si recheranno a Roma per la cerimonia di conclusione ufficiale del viaggio presso il Consiglio Regionale del Lazio, patrocinatore dell'iniziativa.
L’equipaggio femminile Ielo-Olivoni rivelazione della gara, Guerrini e Calchetti terzi nel campionato italiano, la Marea della Torino-Pechino stravince nella categoria Press. Soddisfazione anche per l’accoglienza nella semitappa di Sansepolcro. Week-end memorabile per Sansepolcro quello coinciso con la quinta edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, decima e ultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa e atto conclusivo anche del campionato italiano.
I biturgensi Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, su Citroen C5 alimentata con impianto a gpl Evo G1 hanno centrato un buon quinto posto che ha consentito loro di conservare la terza piazza nel campionato italiano (conquistata ai danni dei diretti rivali, i pistoiesi Sorghi-Ciervo su Kia Picanto) e il primo posto per i veicoli con alimentazione a carburante gassoso (gpl e metano).
Guido Guerrini ora terzo anche nella classifica generale del mondiale.
Ancora sul podio la scuderia, e per la prima volta in una gara internazionale. La settima prova del campionato del mondo FIA per auto ad energie alternative (Atene-Kalamata-Loutraki) ha visto infatti il team composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti giungere al terzo posto nella classifica di regolarità davanti al campione in carica Raymond Durand, quarto.
Nei gradini più alti del podio invece i padroni di casa greci Lambouras e Tsouskounoglou. Per il duo biturgense, con l'unica auto a gpl a fronte di avversari dotati tutti di auto ibride, è arrivato anche un insperato sesto posto nella combinata FIA che ha proiettato Guerrini – a tre gare dalla fine del campionato - al terzo posto nella classifica generale del mondiale dietro il francese Durand e lo spagnolo Jesus Echave.
La spedizione greca è stata un successo anche dal punto di vista della curiosità suscitata dal sistema di alimentazione della Citroen C5 utilizzata da Guerrini e Calchetti. La Grecia, dove il gpl è ancora quasi sconosciuto, costituisce infatti un mercato strategico nel quale l'azienda biturgense sta iniziando ad investire con convinzione.
“Il terzo posto nella classifica mondiale è un risultato straordinario meritato da tutta la squadra che ci supporta”, ha detto Guerrini durante la conferenza stampa svoltasi nel dopo gara al Casino Hotel di Loutraki. “Difenderemo con i denti questo piazzamento prestigiosissimo, anche se sarà molto difficile, in particolare per le difficoltà logistiche a poter prendere parte alla tappa canadese del campionato, che si svolgerà a Montreal i primi giorni di ottobre”.
Il copilota Calchetti ha invece dichiarato di volere condividere “questa grande soddisfazione con Andrea Gnaldi Coleschi, che ha collaborato in maniera decisiva ai progressi della squadra, mettendo tra l'altro a punto uno strumento di rilevazione di tempi e consumi che si sta rilevando utilissimo in gara”.
Mondiale energie alternative, vince ancora
Franciacorta, Guerrini e Calchetti primi nella regolarità e secondi assoluti.
Ancora un ottimo risultato per il duo Guerrini-Calchetti della scuderia biturgense nel campionato mondiale per auto ad energia alternativa. La sesta prova della stagione 2010 ha infatti visto il team valtiberino (su Citroen C5 con impianto a gpl Evo G1) bissare la vittoria nella regolarità ottenuta a Monza e classificarsi secondo nella graduatoria combinata FIA regolarità-consumi dietro la coppia Vincenzo Di Bella – Christian Collovà (Team Race Bioconcept). Nella classifica vinta dai biturgensi, invece, Di Bella si è piazzato secondo, mentre il terzo gradino del podio è andato al prototipo in carbonio Montecarlo Quadrifuel di Sorghi-Ciervo.
La gara, che si è disputata nell’autodromo “Daniel Bonara” di Franciacorta a Castrezzato (BS), era valida anche per il campionato italiano piloti: con il risultato ottenuto, Guerrini è salito al secondo posto della classifica generale alle spalle di Di Bella.
“Non possiamo che essere soddisfattissimi”, ha commentato il pilota biturgense, “la scelta di optare per un’auto più performante rispetto alle gare precedenti ha dato i suoi frutti e ci ha permesso di essere decisamente competitivi su un circuito molto tecnico e perciò molto adatto alle competizioni di regolarità”.
“Di gara in gara stiamo acquisendo esperienza”, ha detto invece il copilota Calchetti, “e siamo sulla buona strada, se è vero che in Italia abbiamo vinto le ultime tre prove di regolarità disputate. Ora dobbiamo continuare a migliorare e magari cercare di ottenere risultati importanti anche all’estero, a cominciare dalla tappa del mese prossimo in Grecia”.
Automobilismo, Guerrini e Gnaldi di nuovo protagonisti nel Mondiale FIA Energie Alternative.
La Citroen C1 alimentata con impianto a gpl Evo G1 della scuderia torna in gara questo fine settimana nel mondiale FIA Energie Alternative. In programma venerdì e sabato la quarta prova del campionato 2010 con l'EcoRally Vasco-Navarra, che prevede 5 prove speciali in poco meno di 600 km (formula Montecarlo) nelle impegnative strade che circondano la capitale dei Paesi Baschi Vitoria-Gasteiz.
La gara, che attraverserà anche la Regione autonoma di Navarra, vedrà al via per la scuderia biturgense (attualmente 7a nella classifica mondiale di categoria e 3a in quella italiana) il pilota Guido Guerrini e il navigatore Andrea Gnaldi Coleschi, al rientro dopo la positiva soluzione del problema ortopedico che lo aveva tenuto lontano dalla precedente tappa del mondiale.
Nell'occasione l'equipaggio disporrà per la prima volta anche di un supporto tecnico a terra, coordinato da Emanuele Calchetti, in grado di fornire dati su cronometraggi e consumi per ottimizzare in tempo reale le strategie.
"All'inizio dell'anno non avevamo messo in conto di partecipare anche a questa gara - ha detto l'amministratore delegato di Patrizio Boncompagni - ma alla luce degli ottimi risultati conseguiti finora, culminati con il successo di Monza lo scorso maggio, abbiamo deciso di continuare a dedicarci con sempre maggiore impegno anche alle prove internazionali del campionato. Anche perché - ha aggiunto Boncompagni - questa esperienza sta aprendo nuove prospettive di lavoro per l'azienda, oltre a portare in giro per il mondo in maniera positiva il nome di Sansepolcro e della Valtiberina".